Lotteria porta discordia a Villamanín: festa rovinata da un errore sui premi

Dalla gioia per i 32 milioni alla polemica: un errore nella gestione delle quote divide il piccolo borgo spagnolo e mette sotto accusa la Commissione delle Feste.

Lotteria el gordo

Il 22 dicembre, come ogni anno, la Spagna si è fermata per seguire il Sorteo Extraordinario de Navidad, la celebre lotteria di Natale che coinvolge circa il 75% della popolazione adulta. Un rito collettivo fatto di numeri cantati, biglietti condivisi e speranze comuni.

Per qualche ora, quest’anno, i riflettori si sono accesi su Villamanín, piccolo comune della Castiglia e León con circa 850 residenti, molti dei quali lasciano il paese durante l’inverno. L’annuncio di una vincita complessiva da 32 milioni di euro aveva fatto esplodere la festa in una comunità già duramente colpita dagli incendi dell’estate precedente.

Lotteria di Natale: un errore che cambia tutto

L’entusiasmo, però, ha avuto vita breve. Nei giorni successivi all’estrazione sono emerse irregolarità nella contabilizzazione delle quote dei biglietti venduti. Un errore di calcolo ha ridimensionato l’entità dei premi, aprendo una frattura profonda tra gli abitanti.

La comunità si è così divisa tra chi accetta una vincita inferiore rispetto a quanto inizialmente annunciato e chi teme di essere stato raggirato.

Il ruolo della Commissione delle Feste

Al centro della bufera c’è la Commissione delle Feste, composta da giovani volontari tra i 18 e i 25 anni. Come da tradizione, durante l’estate avevano acquistato i biglietti della lotteria per il paese, rivendendo 90 decimi suddivisi in 450 partecipazioni da 5 euro ciascuna:

  • 4 euro destinati all’acquisto dei biglietti

  • 1 euro alla Commissione, per finanziare le attività e le feste locali

Proprio nella gestione di queste quote sarebbe nato l’errore che oggi mette a rischio la corretta distribuzione del premio.

Accuse, sospetti e difese

L’emergere delle incongruenze ha alimentato accuse di scarsa trasparenza e, nei casi più duri, persino di “azione fraudolenta”. Alcuni partecipanti hanno minacciato azioni legali.

I giovani della Commissione respingono ogni addebito e dichiarano di aver agito in totale buona fede. Per dimostrarlo, si sono detti pronti a rendere pubblici i propri conti correnti, assicurando di non aver trattenuto alcuna parte della vincita.

“Vogliamo che Villamanín sia ricordato come il paese che ha vinto el Gordo, non come quello che si è diviso per colpa dello stesso”, hanno dichiarato ai media.

Cos’è davvero El Gordo

La Lotteria di Natale spagnola, fondata nel 1812, è la seconda più antica al mondo e quella con il montepremi più alto. Nel 2024 sono stati distribuiti 2,7 miliardi di euro.

Il primo premio, “El Gordo”, assegna 400 mila euro per ogni decimo (al lordo delle imposte). I premi fino a 40.000 euro sono esenti da tasse, mentre su quelli superiori si applica un’imposta del 20%. Il 30% degli incassi va allo Stato.

L’estrazione avviene al Teatro Real di Madrid, con 100 mila numeri in gara, cantati – come da tradizione – dai bambini del Colegio de San Ildefonso.

Da simbolo di fortuna a vittoria amara

Quella che doveva essere una storia di rinascita collettiva rischia ora di trasformarsi in una vittoria dal sapore amaro. Villamanín, da esempio di fortuna condivisa, è diventato il simbolo di come anche il colpo di sorte più atteso possa lasciare strascichi profondi, quando la fiducia viene messa in discussione.