I corpi dei residenti israeliani e dei terroristi di Hamas sul terreno del kibbutz di Kfar Aza tra case bruciate, mobili sparsi e automobili bruciate , mentre i soldati israeliani andavano di casa in casa per portare via i morti.
Le Forze di difesa israeliane (IDF) hanno portato la stampa straniera in giro per l’area che è stata una delle zone più colpite quando i militanti di Hamas hanno attaccato Israele dalla Striscia di Gaza.
I soldati israeliani hanno detto alla televisione I24 di aver trovato “bambini con la testa decapitata” a Kfar Aza. Secondo la stessa fonte “intere famiglie sono state fucilate nei loro letti”. Finora sono stati trasportati in barella circa 40 neonati e bambini piccoli morti
“Non ho mai visto nulla di simile nella mia carriera, mai in 40 anni di servizio, qualcosa che non avrei mai immaginato”, ha detto alla CNN il Magg. Generale Itai Veruv, poche ore dopo che le truppe israeliane avevano messo al sicuro il kibbutz dai terroristi (la CNN scrive “assalitori”) di Hamas e dopo aver visto scene infernali. “Vedi i bambini, le madri, i padri, nelle loro camere da letto, nelle loro stanze di protezione e come il terrorista li uccide. Non è una guerra, non è un campo di battaglia. È un massacro, è un’attività terroristica”, ha aggiunto il Magg. Veruv.
Lo stesso è stato confermato da Nicole Zedeck , giornalista di i24 News , che si trovava a Kfar Aza per riferire per l’emittente televisiva con sede a Tel Aviv. La giornalista parla di “bambini decapitati”, i cui corpi hanno dovuto essere portati via dai soccorritori in barella, dice con voce rotta, citando i soccorritori dell’organizzazione Zaka (gli Angeli su due ruote, ndr), a sostenere che nel kibbutz Kfar Aza, assalito nelle prime ore di sabato, sono stati trovati i cadaveri di circa 200 israeliani, tra cui circa 40 bambini, alcuni con la testa mozzata.
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