Del Toro nuova maglia rosa

Van Aert rinasce e vince la nona tappa

Van Aert

Siena (Siena). Il belga Van Aert si sblocca e vince la tappa dello sterrato. Crollano sia la maglia rosa Ulissi che Roglic il favorito. Anche Fortunato esce di classifica. Bene Tiberi che sale al terzo posto.

Plapp vince a Castelraimondo, Ulissi in rosa

Siena (Siena). Fuga doveva esserci e così è stata. All’arrivo di Castelraimondo è giunto in solitaria a braccia alzate uno degli uomini che hanno caratterizzato la fuga di giornata, si tratta del corridore australiano Lucas Plapp. Terzo al traguardo Diego Ulissi che conquista una meritata maglia rosa. Anche Lorenzo Fortunato presente nella fuga odierna guadagna posizioni in classifica e si porta al secondo posto dietro l’alfiere toscano.

Il percorso della nona tappa: sterrato e salite micidiali

La nona tappa da Gubbio a Siena di 181 Km ha riservato ancora nuove sorprese. Il percorso vedeva cinque tratti sterrati per un totale di circa 29 km. Si percorreva il primo tratto di sterrato a Pieve a Salti, con 8 km impegnativi. Poi si affrontava il secondo settore di Serravalle di 9.3 km, che terminava appena prima dell’inizio del settore successivo a San Martino in Grania, 9.4 km di saliscendi. Poi un breve tratto di soli 600 metri a Monteaperti, ma con uno strappo nello sterrato con pendenze a doppia cifra. Per finire l’ultimo sterrato a Colle Pinzuto, di 2.4 km con pendenze fino al 15%. Infine arrivo in Piazza del Campo dove era posto il traguardo con l’ultima asperità a meno di un chilometro dalla conclusione che ha messo in difficoltà tutti i girini.

La cronaca ha visto partire la fuga al chilometro 3. Si avvantaggiano Groves, Hermans, Fretin e De Bondt. Al km 7, contrattaccano Van Der Hoorn e Lamperti. Al km 18, i fuggitivi si riuniscono con i contrattaccanti e diventano sei atleti al comando. Il gruppo insegue a 1 minuto e 58 secondi. Al km 111,3 ad inizio del 1° tratto sterrato, il vantaggio del gruppo dai fuggitivi è di 1 minuto e 30 secondi sul gruppo dei migliori che oggi non ha concesso spazio alla fuga.

Al km 114, restano al comando prima Groves, Hermans, Van Der Hoorn e Lamperti, e poi un chilometro dopo si rialzano anche Van Der Hoorn e Lamperti rimanendo in testa solo Groves e Hermans. Il gruppo transita a 45 secondi di ritardo. Al km 130, caduta senza conseguenze per Roglič e Pidcock.

Al km 135, Bernal, Arensman, Rivera Vargas, Van Aert e Del Toro raggiungono la testa della corsa. A causa della caduta forano sia Roglič che Pidcock. Al km 143 davanti rimangono Bernal, Rivera Vargas, Van Aert e Del Toro. I quattro fuggitivi hanno un vantaggio di soli 37 secondi sul gruppo Auyso, Tiberi, Carapaz, Ciccone e Vacek.

Al km 156, i quattro battistrada hanno un vantaggio di 22 secondi su Vacek, 37 secondi su Harper, 44 secondi sul gruppo Ayuso e 1 minuto e 32 secondi sul gruppo Roglič e Pidcock. Al km 158 Vacek raggiunge i fuggitivi. Mentre il gruppo Ayuso che nel frattempo aveva ripreso Harper transita con 48 secondi di ritardo. Al km 160, si rialza dalla testa della corsa Rivera Vargas. Al km 165, restano al comando Del Toro e Van Aert.

Al km 171, ossia ai -10 km dall’arrivo, Van Aert e Del Toro hanno 45 secondi su Bernal e Vacek, a 1 e 13 sul gruppo con Carapaz, Ayuso e Ciccone, e a 2,05 Roglič e Pidcock. Al triangolo rosso, Van Aert e Del Toro vanno a giocarsi la vittoria di tappa.

Classifica generale rivoluzionata

Vince la nona tappa da Gubbio a Siena di 181 Km il belga Van Aert davanti a Del Toro che diventa la nuova Maglia Rosa. A 58 secondi giungono sul traguardo Ciccone e Carapaz. A 1’00” S. Yates e  Tiberi. A 1,07 Ayuso, a 1,10 Arensman, Bernal, A. Yates e via via sgranati il resto del gruppo. Roglič e Pidcock sono giunti al traguardo con un ritardo di 2 minuti e 22 secondi dal vincitore. Il belga Van Aert vince la nona tappa in 4 ore 15 minuti e 08 secondi, alla media oraria di 42,565 km/h.

La tappa odierna ha fatto un nuovo ribaltone in classifica generale. Nuova maglia rosa è il corridore messicano Isaac Del Toro. Al secondo posto sale lo spagnolo Juan Ayuso, compagno di squadra della maglia rosa, con un ritardo di 1 minuto e 13 secondi dal leader della corsa. Terzo in classifica generale sale Antonio Tiberi a 1 minuto e  30 secondi. Anche l’equadoregno Richard Carapaza guadagna posizioni e sale al quarto posto. Il corridore della Ef Education – Easypost ha un ritardo di 1 minuto e  40 secondi. Quinto sale anche Giulio Ciccone con un ritardo di 1 minuto e 41 secondi dalla maglia rosa. Sesto sale anche l’inglese Simon Yates a 1,42 di ritardo.

Nella top ten dei primi dieci troviamo anche Egan Bernal con 1,57 di ritardo dalla maglia rosa. Ottavo Brandon Mcnulty altro compagno di squadra della maglia rosa. A 1,59. Nono l’altro fratello Yates a 2 minuti e 1 secondo, e decimo scende Primož Roglič che perde 2 minuti e 25 secondi dal leader della corsa.

Poi tra gli altri favoriti troviamo Caruso dodicesimo a 3 minuti e 6 secondi, Pidcock sedicesimo a 3 minuto e 35 secondi. L’ex maglia rosa  Diego Ulissi oggi è andato alla deriva e perde quasi 5 minuti dal vincitore e nuova maglia rosa Del Toro.  Anche Fortunato esce di classifica con oltre 5 minuti di ritardo dal messicano. Non cambia la classifica generale dell’ultimo che rimane il tedesco Alexander Krieger con un ritardo dalla maglia rosa di 2 ore, 20 minuti e 54 secondi.

Le altre classifiche: maglie e squadre

Mads Pedersen rimane in testa alla classifica della maglia Ciclamino. Al secondo posto troviamo Alessandro Tonelli con 59 punti e al terzo posto Olav Kooij con 55 punti. Non cambia la maglia Azzurra del leader del Gran Premio della Montagna che resta sulle spalle del nostro Lorenzo Fortunato della Xds Astana davanti a Juan Ayuso e a Paul Double.

Cambia la classifica della maglia Bianca dei giovani che passa sulle spalle del corridore messicano Isaac Del Toro davanti al compagno di squadra Juan Ayuso della UAE Team Emirates con un vantaggio di 1 minuto e 13 secondi. Terzo in classifica rimane il nostro Antonio Tiberi a 1 minuto e 30 di distacco.

Capovolta ancora la classifica a squadre. Al comando sale la Uae Team Emirates. Al secondo posto sale la Ineos Grenadiers a 3 minuti e 02 secondi. Al terzo posto L’Ef Education – Easypost a 3 minuti e 52 secondi.

Domani giorno di riposo, martedì la cronometro

Domani secondo giorno di riposo e si riparte martedì con la cronometro individuale Lucca – Pisa di 28.6 Km. Il percorso pianeggiante con una breve e salita a metà percorso. Partenza da Lucca con il giro quasi completo delle mura cittadine. Il percorso dopo il primo rilevamento intermedio diventa praticamente diritto sempre in lievissima ascesa. Arrivati a San Giuliano Terme sempre per vie rettilinee si raggiunge l’abitato di Pisa a 3 km dall’arrivo con arrivo in centro accanto alla torre pendente.

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