“Voglio portare la mia musica in alto”. Intervista a Carrese

In rotazione radiofonica il suo ultimo singolo "Effetto speciale"

Carrese

Con la sua voce intensa Carrese è tra le più grandi scoperte della New Music Friday Italia di Spotify. Da qualche settimana è disponibile in radio e in digitale “Effetto speciale”, il suo nuovo singolo in uscita per Rumore di Zona (distribuzione The Orchard).

IL BRANO

Un brano che racconta come l’amore, o qualsiasi altra forma di serenità, possa essere una via d’uscita anche in una situazione di chiusura totale come quella che tutti noi abbiamo vissuto in questo triste e strano periodo.

Volutamente suonato in acustico “Effetto speciale” è un brano asciutto, diretto e un po’ retrò, che fa affidamento sul testo e sulla melodia. L’esigenza di realizzare una canzone naturale e diretta ha portato alla scelta di una produzione leggera ma ricca di suoni e strumenti veri, non digitali.

Da qualche settimana è disponibile in radio e in digitale “Effetto speciale”. Com’è nato questo pezzo?

Ho scritto “Effetto Speciale” nel 2019 e poi durante la quarantena ci ho lavorato ancora aggiungendo e togliendo delle parti. Lo abbiamo prodotto a distanza da casa prima di poter tornare in studio a registrarlo definitivamente. È una canzone senza “effetti speciali” ma con un sound fatto di suoni veri, come la chitarra acustica lasciata volutamente a fare da protagonista. Ho voluto tirare fuori un pezzo che alleggerisse un settembre fatto di strane certezze. Alla fine ciò che conta è sempre la voglia di rialzarsi dai momenti “no” della vita e in questo avere le persone giuste accanto può essere fondamentale.

GLI INIZI

Quando hai iniziato a cantare?

Cantare è sempre stato spontaneo, sin da bambina, anche se non ho mai studiato musica. A 11 anni ho iniziato a studiare per conto mio la chitarra e poi cantare è stato diverso quando ho imparato ad accompagnarmi da sola: la mia più grande liberazione.

Quali artisti ti ispirano?

Oggi nel panorama italiano ci sono molti artisti che mi ispirano, tra questi Niccolò Fabi che reputo uno dei maggiori cantautori italiani dei nostri tempi e poi Coez, Calcutta, ComaCose, Giorgio Poi e molti altri artisti del mondo Indie.

I PROGETTI

Che progetti hai per il futuro?

Voglio lavorare bene per portare la mia musica in alto. Vorrei che tutti conoscessero le mie canzoni e ritrovarmi un giorno su un palco con migliaia di persone davanti a cantare con me.

Per ora faccio tanti sacrifici pur di credere in questo sogno e ringrazio chi mi aiuta in questo, come la mia produttrice Marta Venturini, e poi Cristiana Della Vecchia, Francesco Fioravanti e gli altri musicisti che collaborano alla produzione dei pezzi.