Il deputato democratico Adam Schiff, che guida il pool di manager di impeachment, ossia della pubblica accusa, ha letto ieri i due articoli al Senato con i capi di imputazione contro il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump. Come riporta l’agenzia di stampa Ansa, il dibattimento vero e proprio si aprirà martedì 21 gennaio 2020 con l’illustrazione del caso.
Schiff che è il presidente della commissione Intelligence della Camera è anche il capo dei 7 ‘manager’, ovvero, dei 7 procuratori che da settimana prossima porteranno avanti l’accusa. Quella di Donald Trump sarà la terza “messa in stato di accusa” nella storia degli Stati Uniti per la rimozione del Presidente .
Ieri, dopo la lettura dei due articoli di impeachment, uno per abuso di potere e l’altro per ostruzione al Congresso, John Roberts, giudice capo della Corte Suprema che da martesì presiederà il processo, ha fatto il suo giuramento.Subito dopo hanno giurato nelle mani di Roberts anche i 100 senatori che avranno il ruolo di giuria.
Prima del tycoon, due Presidenti sono finiti sotto impeachment. Nel 1968, la prima messa sotto accusa di un presidente americano fu quella di Andrew Johnson per aver tentato di sostituire il ministro della Guerra senza passare dal Congresso. Nel 1998 è stato il turno di Bill Clinton, per aver mentito sulla sua relazione con una stagista, Monica Lewinsky e aver ostacolato le indagini. In entrambi i casi, dopo il voto favorevole della Camera, il Senato aveva bocciato la rimozione. Nel 1974, il presidente Richard Nixon, si è dimesso dopo l’approvazione della mozione da parte della commissione Giustizia ma prima del parere della Camera. Fino a oggi, nessun Presidente stelle e strisce ha, in ogni caso, perso l’incarico a causa dell’impeachment.
Come funziona l’impeachment
James Iredell, giudice della Corte Suprema ai tempi di George Washington, disse: “Il potere di impeachment è dato dalla Costituzione per punire i grandi criminali”. In questo modo aveva descritto la facoltà esercitata dal Congresso americano di mettere sotto accusa presidenti, vice presidenti, ministri e giudici.
I padri fondatori degli Stati Uniti, che il 2 giugno del 1787 presero parte alla stesura della costituzione, sancirono il diritto di processare un presidente per “negligenza o mancato rispetto dei propri doveri”. La Camera poteva mettere sotto accusa un’alta carica dello Stato per “corruzione, reati gravi e tradimento”.
Quali sono i reati gravi?
Secondo l’interpretazione più quotata, i padri fondatori probabilmente si riferivano alle alte cariche che tradivano la fiducia dei cittadini commettendo abusi di potere o violando la costituzione.