La madre di Mark Antony Samson è indagata per concorso nell’occultamento del cadavere di Ilaria Sula. Secondo quanto riportato dal quotidiano Repubblica, la mamma di Mark, Nosr Manlapaz, avrebbe aperto la porta della camera del figlio subito dopo che il ragazzo aveva ucciso Ilaria Sula. La donna, dopo essere svenuta, si sarebbe ripresa e avrebbe aiutato Mark a ripulire la stanza dal sangue. Per questo motivo gli investigatori della squadra mobile, coordinati dalla procura di Roma, hanno messo sotto indagine la donna.
Il padre di Mark non è stato ascoltato
“Il padre di Marc Samson oggi non è stato ascoltato. Lui non era in casa e questo è assodato, è rientrato la sera e l’omicidio è avvenuto a metà mattina”. Lo ha detto lasciando la Questura l’avvocato Fabrizio Gallo, difensore di Samson. “La madre invece era in casa e adesso sta chiarendo quali sono state le sue condotte”, ha aggiunto Gallo.
“Adesso è il momento di chiedere scusa e perdono alla famiglia di Ilaria Sula. E’ l’unica cosa che mi sento al momento di dire”. Lo ha detto lasciando la Questura l’avvocato Fabrizio Gallo, difensore di Marc Samson, il 23enne filippino che ha confessato di aver ucciso Ilaria Sula. “Oggi ci sono i funerali di Ilaria – ha sottolineato – ci associamo al dolore della famiglia. Noi facciamo il nostro dovere ma non possiamo non dire che il ragazzo deve pagare e che il fatto è grave“.
I funerali di Ilaria Sula
Mentre continuano le indagini che non vedono coinvolto il padre di Mark, perché non era in casa, oggi si sono svolti i funerali di Ilaria. Tutta la città di Terni si è stretta intorno alla famiglia della ragazza per l’ultimo saluto. Alla funzione hanno partecipato circa 3000 persone, tanti giovani tra i quali molti arrivati dalla capitale. Ilaria studiava Statistica alla Sapienza e oggi l’ateneo ha sospeso le lezioni in occasione dell’ultimo saluto alla giovane studentessa.
Presenti anche la rettrice dell’Università La Sapienza che ha dichiarato che a Ilaria saranno intitolate aule studio, Antonella Polimeni, il vicesindaco di Terni, Riccardo Corridore, il prefetto Antonietta Orlando, la sindaca di Perugia, Vittoria Ferdinandi.