Il mistero di Enza Delli Gatti: il corpo sepolto nel giardino di casa

La figlia, dopo una lite col marito, rivela il luogo della sepoltura. La Procura di Terni indaga per occultamento di cadavere. Tanti i punti oscuri: dalla pensione riscossa fino al silenzio della famiglia.

Enza Delli Gatti

l corpo di Enza Delli Gatti, 71 anni, è stato rinvenuto sotto mezzo metro di terra, alla base di un muro di contenimento nella sua abitazione di campagna ad Arrone, in provincia di Terni. A indicare il luogo è stata la figlia Elisabetta, che dopo un litigio con il marito ha telefonato ai carabinieri in lacrime: «Mamma è sepolta qui».

Il cadavere, ormai in avanzato stato di decomposizione, si trovava a pochi passi dalla stanza da letto. La Procura di Terni ha aperto un fascicolo per occultamento di cadavere, mentre si attendono gli esiti dell’autopsia per chiarire tempi e cause del decesso.

Enza Delli Gatti: le indagini in corso

Gli inquirenti stanno cercando di stabilire quando e come sia morta la donna. Le prime analisi fanno pensare a un decesso avvenuto circa un anno fa. Un vicino di casa, Giuseppe De Angelis, ha raccontato di averla accompagnata in ospedale lo scorso agosto per un malore, senza però più rivederla dopo quell’episodio.

A occuparsi del caso è il sostituto procuratore Raffaele Pesiri, che coordina le indagini condotte dai carabinieri. Attualmente nessun familiare risulta formalmente indagato, ma restano molti interrogativi. Chi ha sepolto Enza, perché non è stata denunciata la sua morte e come mai nessuno, tra figli e parenti, ne ha segnalato la scomparsa.

Una vita tra famiglia e silenzi

Originaria di Montella, in provincia di Avellino, Enza Delli Gatti era separata e madre di cinque figli. Dopo anni passati con la famiglia tra l’Umbria e la Tuscia viterbese, dove avevano gestito un allevamento di ovini, era tornata ad Arrone da circa due anni per vivere con la figlia Elisabetta e il genero.

Nonostante i problemi di salute, la donna non risultava seguita dai servizi sanitari locali perché non formalmente residente. Nel frattempo, la figlia aveva tentato di avviare un’attività agricola e ricettiva, mentre il marito svolgeva lavori saltuari.

La pensione di Enza Delli Gatti che continuava ad arrivare

Un dettaglio inquietante aggiunge ulteriore mistero alla vicenda: la pensione di Enza continuava a essere regolarmente erogata dall’Inps, benché la donna fosse già morta da mesi. Gli investigatori stanno cercando di chiarire chi ne abbia usufruito e se vi siano profili di reato oltre all’occultamento del cadavere.

La comunità sotto shock

Il caso ha scosso profondamente il piccolo centro di Arrone, al confine con il Lazio e vicino al lago di Piediluco. Il sindaco, Fabio Di Gioia, ha espresso il dolore della comunità: «Abbiamo appreso con forte sgomento la notizia, confidiamo nel lavoro degli inquirenti».

In attesa dei risultati dell’autopsia, la vicenda resta avvolta da ombre e contraddizioni, tra il silenzio di una famiglia numerosa e il dolore di una comunità che chiede chiarezza.