Il Marocco presiede a Roma la riunione esecutiva del Wfp

Youssef Balla, ambasciatore, rappresentante permanente del Regno del Marocco presso le agenzie delle Nazioni Unite a Roma.

La seconda sessione ordinaria del Consiglio di amministrazione del Programma alimentare mondiale (WFP) ha aperto ieri i lavori a Roma, sotto la presidenza di Youssef Balla, ambasciatore, rappresentante permanente del Regno del Marocco presso le agenzie delle Nazioni Unite a Roma.
Questa sessione segna un passo importante a livello globale nella lotta contro l’insicurezza alimentare e per la promozione di sistemi alimentari resilienti e sostenibili, ha indicato Balla in una dichiarazione alla Italpress. Il Marocco, in qualità di coordinatore dei paesi africani, continua a impegnarsi per evidenziare le priorità africane a livello internazionale, ha assicurato il diplomatico, precisando che questa sessione sarà segnata in particolare dall’adozione e dall’esame dei piani strategici di diversi paesi. Durante questa sessione, che proseguirà fino al 21 novembre, sono previsti importanti dibattiti su temi come la resilienza, il cambiamento climatico e le politiche del WFP sui pasti scolastici. Gran parte dei lavori saranno anche centrate sulla la situazione umanitaria a Gaza, dove la situazione alimentare è catastrofica e ha raggiunto livelli insopportabili, dichiara Balla. Sotto la presidenza marocchina, il Consiglio del WFP approverà il rapporto del gruppo di lavoro incaricato di esaminare la governance di questa Agenzia delle Nazioni Unite, ha sottolineato l’ambasciatore, sottolineando che questa revisione costituisce il processo più importante realizzato negli ultimi due decenni dal PAM. Il Marocco ha svolto un ruolo attivo in questo gruppo di lavoro, avendo sviluppato il suddetto rapporto sull’esame di tutte le raccomandazioni formulate dal consulente indipendente sulla governance del PAM, pubblicato nel maggio 2023, ha aggiunto.

Il Comitato Esecutivo del WFP tiene ogni anno due sessioni regolari e una sessione annuale per discutere documenti strategici e approvare politiche, programmi e budget relativi alle attività del WFP a livello globale. A proposito del rapporto che lega il Marocco all’Italia il responsabile del dipartimento italiani all’estero di Fratelli d’Italia (Fdl), senatore Roberto Menia, segretario generale del Comitato tricolore per gli italiani nel mondo (Citim), dopo aver visitato Casablanca e Marrakech ha affermato : “Il Marocco assume crescente importanza per i flussi migratori e il suo ruolo emergente in un’Africa instabile, progressi che l’Italia riconosce nel Piano Mattei per l’Africa. “Sono state 48 ore dense e di grande impatto – osserva Menia – dal momento che all’estero aumenta esponenzialmente l’attenzione verso Fratelli d’Italia e il governo guidato da Giorgia Meloni. I nostri connazionali sanno di non essere soli e di poter contare su un governo centrale che si è impegnato a soddisfare piccole e grandi esigenze. Inoltre il Marocco, in modo particolare, riveste un’importanza sempre maggiore sia in riferimento al flusso di cittadini tra i due paesi, sia in riferimento al suo mutato ruolo: si tratta di un paese che ha compiuto moti progressi e che si sta ritagliando un ruolo significativo in un panorama spesso instabile come l’Africa. Segno che l’Italia sta cogliendo, anche nella cornice rappresentata dal Piano Mattei per l’Africa”.

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