Michel Myers , sopravvissuto all’incendio che Laurie aveva pensato per lui, torna a terrorizzare la cittadina di Haddonfiield ma questa volta sarà diverso. Arrivato per la notte di Halloween, il serial più famoso di sempre troverà tutti gli abitanti impegnati nella solita caccia all’uomo nero.
Ennesimo capitolo del franchise inventato da John Carpenter nel 1978 dove il tizio mascherato uccide chiunque gli capiti a tiro. Halloween kills, il titolo, continua da dove era finito lo scorso e presenta una novità importante. La famosa notte del 1978 non era costata la sanità mentale solo alla famiglia Strode, Myers aveva troncato le esistenze di altre persone i cui parenti sono ancora vivi e decisi a uccidere Michel a qualunque costo.
David Gordon Greene è un regista che conosce perfettamente il genere e questo nuovo lavoro, il secondo, è perfetto. Una sceneggiatura che pesca nella collettività di una città stanca e vessata dalla madre di tutte le tragedie si alterna alla regia in stile vecchia scuola. Sono passati tanti anni e tanti film da quando il primo Halloween rivoluzionò l’horror e quella formula, adattata al presente, funziona ancora in maniera impeccabile.
Utilizzare Jamie Lee Curtis come trait d’union tra presente e passato è una scelta azzeccata e anche in questo nuovo capitolo il personaggio Laurie rappresenta una certezza per i vecchi fan della saga. Il cinema del terrore è un territorio che non ha subito inflessioni di gradimento, ma i vari rifacimenti del passato non sempre sono stati in grado di far respirare al pubblico in sala le medesime atmosfere dei film originali come in Halloween kills. Il regista dovrà mettere la parola fine nel prossimo e conclusivo Halloween ends e sembra aver preparato il terreno per un ribaltamento collettivo della vicenda.
Non è più una questione tra Michel e la sorella Laurie, il film spiega come la tragedia ha toccato altre persone che sono disposte a morire per uccidere il male assoluto. Osservando la saga Halloween è possibile capire come Green abbia riportato il marchio in un territorio molto più autoriale degli episodi anni 90 dove tutto era molto meno curato e un po’ a caso. Aspettando la conclusione della storia, Halloween kills è un film che piacerà agli amanti del genere grazie alla mescolanza di paura e ironia, elementi essenziali per una storia soprannaturale.