
Tensione alle stelle nella casa del Grande Fratello VIP Albania. Quello che doveva essere un momento conclusivo e pacifico si è trasformato in una scena di violenza senza precedenti. Durante la diretta della semifinale del GF VIP Albania, l’ex concorrente Jozefin Marku, cantante noto con il nome Jozi, ha colpito con un pugno il coinquilino Gjesti, anche lui cantante. L’aggressione è stata trasmessa in tempo reale e ha lasciato il pubblico senza parole.
Pugno in faccia in diretta: interviene la polizia
L’incidente si è verificato nel momento in cui Marku, appena eliminato dal gioco, ha varcato la soglia della casa per salutare gli altri inquilini. All’apertura della porta da parte di Gjesti, Jozi lo ha aggredito con un colpo diretto al volto. Un pugno così violento che lo ha fatto cadere rovinosamente a terra. L’intervento immediato della polizia ha portato all’arresto del cantante. Dopo una notte in custodia è stato rilasciato nelle prime ore della mattina.
Diretta interrotta e concorrente in ospedale
L’emittente Top Channel, che trasmette il reality, ha sospeso temporaneamente la diretta pochi minuti dopo l’aggressione. Nel frattempo, Gjesti è stato trasportato d’urgenza in ospedale per ricevere cure mediche. Secondo fonti locali, le sue condizioni sono stabili ma sotto osservazione.
Le scuse della produzione e la presa di posizione ufficiale
Non si è fatta attendere la reazione della produzione. Con un comunicato diffuso sui social, Top Channel ha condannato apertamente il gesto, definendolo “inaccettabile, inquietante e completamente contrario ai valori del programma”. La rete ha sottolineato che l’aggressione non era in alcun modo prevedibile né organizzata, e che si stanno già prendendo provvedimenti legali in collaborazione con i consulenti del programma.
Il messaggio del conduttore e la promessa di cambiamento
Durante un collegamento speciale, il conduttore del reality Ledion Liço ha parlato direttamente al pubblico per aggiornare sulla situazione e ribadire la posizione netta del programma contro ogni forma di violenza. “È stata una scena che nessuno avrebbe voluto vedere”, ha detto, esprimendo solidarietà a Gjesti e scusandosi a nome di tutto lo staff.
Un campanello d’allarme per l’intrattenimento in prima serata
L’episodio riaccende il dibattito sull’eccessiva spettacolarizzazione dei reality show e sui rischi di trasmettere contenuti potenzialmente pericolosi in fascia protetta. La linea tra realtà e spettacolo sembra essersi ancora una volta assottigliata, con conseguenze che travalicano l’intrattenimento e coinvolgono la responsabilità sociale dei media.