
Tirana (Albania). Tarling conquista la tappa per pochi centesimi su Roglic, ma lo sloveno conquista la maglia rosa. Si salvano Ayuso, Tiberi, Pellizzari e Carapaz. Perdono secondi preziosi Bernal e Bardet. Cambia la maglia bianca dei giovani che passa sulle spalle Mathias Vacek.
Tirana (Albania). La seconda tappa a cronometro di 13 Km è stata vinta per meno di un secondo da Joshua Tarling davanti a Primož Roglič. Terzo Jay Vine a 2 secondi. Il danese Mads Pedersen non riesce a mantenere la maglia rosa per un secondo, ma credo che domani proverà a rimetterla sulle spalle.
Cronometro individuale
Oggi è andata in scena la seconda tappa del Giro d’Italia con la cronometro individuale da Tirana A Tirana di 13.7 Km. Il percorso della cronometro prevedeva il passaggio interamente nelle ampie vie cittadine della capitale albanese con una parte centrale una breve salita a Sauk considerata come GPM. La cronaca aveva poco da dire se non i tempi nei vari passaggi dei rilevamenti cronometrici sul percorso.
Vince la seconda tappa da Tirana a Tirana di 13 Km Joshua Tarling della Ineos Grenadiers in 16 minuti 07secondi e 86 centesimi ad una media oraria di 50,958 km/h. secondo a meno di un secondo dal vincitore Primož Roglič della Red Bull – Bora – Hansgrohe. Terzo l’australiano della Uae Team Emirates Jay Vine a 02 secondi e 66 centesimi di ritardo. La maglia rosa Pedersen giunge sul traguardo con un ritardo dal vincitore di 11 secondi.
Tra gli altri uomini di classifica troviamo Ayuso decimo a 16 secondi, Arensman quindicesimo a 21 secondi di distacco. Tiberi diciottesimo a 25 secondi dal vincitore. Pellizzari 23° a 32 secondi, S. Yates, 26° a 33 secondi, e il fratello Adam Yates 28° a 36 secondi. Carapaz invece ha perso 38 secondi, Hindley 39 secondi, Caruso 36° a 39 secondi, Pidcock 39° a 42 secondi. Anche Ciccone ha perso 42 secondi, ma da uno scalatore come lui ci si aspettava un ritardi simile. Bernal 46° a 48 secondi di distacco, e il francese Bardet ultimo dei possibili vincitori della corsa rosa è giunto sul traguardo con un ritardo di 51 secondi dal vincitore.
La nuova maglia rosa
La nuova maglia rosa è lo sloveno Primož Roglič della Red Bull – Bora – Hansgrohe, con un vantaggio di 1 secondo sul danese Mads Pedersen della Lidl-Trek. Terzo in classifica generale troviamo Mathias Vacek a 5 secondi di distacco. Tra i possibili vincitore del giro troviamo Ayuso a 16 secondi. Tiberi a 25 secondi, Pellizzari a 31 secondi, i fratelli Yates rispettivamente a 33 e 36 secondi di distacco dalla maglia rosa. Carapaz a 37 secondi, Hindley e Caruso a 39 secondi, Piganzoli a 40 secondi, Pidcock E Ciccone a 42 secondi, Bernal a 48 secondi e Bardet a 51 secondi dalla maglia rosa. Ultimo in classifica generale rimane Niklas Märkl a 28 minuti e 23 secondi di ritardo.
La maglia ciclamino
La maglia Ciclamino, leader della Classifica a Punti, leader della Classifica a Punti, resta sulle spalle di Mads Pedersen davanti a Wout Van Aert e a Manuele Tarozzi della Vf Group Bardianicsf-Faizane. La maglia Azzurra del leader del Gran Premio della Montagna resta sulle spalle di Sylvain Moniquet della Cofidis, davanti a Lorenzo Fortunato e a Giulio Ciccone. Cambia invece la maglia Bianca del leader della Classifica Giovani che passa sulle spalle Mathias Vacek davanti ad Ayuso e Del Toro.
Diamo invece la classifica a squadre con La Lidl-Trek davanti alla Uae Team Emirates e alla Red Bull – Bora – Hansgrohe. Quarto il Team Visma – Lease A Bike, poi a seguire, la Movistar Team, Jay Team Jayco Alula, la Pro Cycling Team, L’astana Team, La Bahrain Victorious, Il Team Picnic Postnl, L’ineos Grenadiers, L’Ef Education – Easypost, il Team Polti Visitmalta, L’israel – Premier Tech, la Groupama-Fdj, la Tudor Pro Cycling Team, la Vf Group Bardianicsf-Faizane’, l’intermarché – Wanty, l’arkea-B&B Hotels, la Cofidis, la Decathlon Ag2r La Mondiale Team, l’Alpecin-Deceuninck e la Soudal Quick-Step ultima in classifica a 15 minuti e 5 secondi dalla squadra leader.
La terza tappa
Domani va in scena la terza tappa da Valona a Valona di 160 Km. Il percorso prevede sostanzialmente un anello attorno al monte Maja Qores, oltre 2000 m di altezza. Si percorre verso sud-est la valle del Lumi Shushicës su strade ampie e scorrevoli, per poi raggiungere il mare attraverso il passo di Qafa Shakellës dove inizia un tratto di oltre 40 km costiero su strada con numerose curve e saliscendi fino ad affrontare la salita di Qafa e Llogarasë di circa 11 km a oltre il 7% di pendenza. Segue quindi una veloce discesa fino a Valona, per arrivare agli ultimi 3 km costieri, pianeggianti con brevi variazioni di direzione a raccordare i rettilinei finali. Tappa insidiosa per gli uomini di classifica e difficile per i corridori che vorranno fare volata. Possibile fuga per gli uomini di giornata.