
Il funerale di Papa Francesco si celebrerà il prossimo sabato, 26 aprile. La data è stata scelta perché primo giorno utile della settimana successiva alla sua salita al Padre. La tradizione liturgica prevede che non si tengano funerali papali di domenica che, quest’anno sarebbe il 27 aprile.
La scelta di omaggiare con un ultimo saluto Jorge Bergoglio permetterà di organizzare al meglio non solo l’arrivo di tutti i cardinali ma anche l’afflusso dei fedeli e tutte le delegazioni ufficiali.
Funerale in piazza San Pietro
Il funerale verrà celebrato all’aperto, sul sagrato della Basilica di San Pietro. La piazza permetterò di accogliere non solo l’enorme numero di fedeli ma anche tutti i capi di Stato che verranno invitati, oltre alle autorità civili e religiose.
La celebrazione spetterà al cardinale decano. Come ha spesso ribadito Francesco, il suo funerale dovrà essere semplice “con dignità ma come ogni cristiano”. Sempre come richiesto dal Papa, non ci saranno due veglie funebri, una di preghieria e una di veglia, ma un’unica veglia. Non è prevista nemmeno la chiusura pubblica della bara che in passato era effettuata davanti ai fedeli.
Vere Papa mortuus est
Ieri sera il medico personale del Papa ha avuto il compito di constatare ufficialmente il decesso. Successivamente ha informato il cardinale Camerlengo. Il Camerlengo ha poi avuto il compito di annunciare ufficialmente la morte del Papa e, in presenza dei Maestri delle celebrazioni liturgiche pontificie, ha verificato il decesso.
Come da tradizione, il camerlengo ha chiamato per nome tre volte il Papa e, non ricevendo risposta, ha pronunciato la frase in latino ‘Vere Papa mortuus est” (Veramente il Papa è morto). Il Camerlengo ha quindi sigillato la stanza del Papa e ha informato il Vicario di Roma.