Francia: sospettato di pianificare attentato. Delegazione Israele in pericolo

A distanza di 48 ore dal fermo del primo sospetto, un secondo giovane di 18 anni è stato arrestato in Francia con l’accusa di pianificare un attentato terroristico. La Procura nazionale antiterrorismo ha confermato l’arresto, rivelando che entrambi i giovani sono originari della Gironda e si conoscevano. I due ragazzi sono stati rintracciati dai servizi segreti francesi grazie alle loro conversazioni sui social media.

Le indagini hanno svelato che i due giovani, fermati a poche ore dall’inizio della cerimonia di apertura delle Olimpiadi di Parigi, avevano manifestato intenzioni di compiere azioni violente e criminali di matrice jihadista. Il loro piano di attacco sembra essere stato individuato in tempo grazie all’attenta sorveglianza e all’analisi delle loro comunicazioni online.

Nel frattempo, emergono preoccupazioni riguardo alla sicurezza delle delegazioni olimpiche. La Direzione nazionale israeliana per la cibernetica e il ministero della Cultura e dello Sport hanno denunciato che l’Iran sarebbe responsabile della pubblicazione delle informazioni personali dei membri della delegazione olimpica israeliana. Secondo quanto riportato dal quotidiano israeliano *Haaretz*, un gruppo di hacker iraniani avrebbe diffuso queste informazioni e inviato messaggi di propaganda per intimidire e minacciare i membri della delegazione israeliana.

L’accusa di cyber attacco da parte dell’Iran ha sollevato preoccupazioni significative riguardo alla sicurezza digitale e alla protezione delle delegazioni internazionali durante le Olimpiadi di Parigi. Le autorità israeliane stanno collaborando con le forze di sicurezza internazionali per affrontare la minaccia e garantire la protezione dei partecipanti ai giochi.