La zona di Piazza San Iacopino è un rione del quartiere, il centro di Firenze. Un rione periferico al confine col quartiere 5 di Novoli e a circa 500 metri dall’ex Hotel Astor dove è scomparsa la piccola Kata.
Di San Iacopino e dintorni si parla troppo poco. Non siamo nel dorato centro vetrina della città, ma nel rione popoloso dove vivono la maggior parte dei residenti del quartiere 1. A San Iacopino c’è purtroppo una vera emergenza di criminalità di strada. ” Siamo sotto attacco, così Simone Gianfaldoni, il presidente del comitato cittadini attivi san Jacopino, esterna il suo rammarico per la situazione di insicurezza che ormai da tempo si è creata nel quartiere 1, centro storico di San Jacopino, dove tutti i giorni mandiamo segnalazioni puntuali all’amministrazione comunale e alle forze dell’ordine ma che rimangono purtroppo lettera morta e alla quale non non seguono controlli o presenza delle stesse che devono garantire tranquillità e sicurezza. In questo periodo succede di tutto già dal tramonto alla mattina , spaccate ai negozi , furti nelle auto continuamente ritrovate con i vetri a pezzi. A ciò si aggiunge lo spaccio dilagante nel quartiere e soprattutto il consumo di crack , oltre alla consueta ubriachezza molesta ed ai bivacchi . Siamo stanchi e esasperati qualche commerciante ha già il bastone dietro il bancone.
I cittadini pensano già di scendere in strada la sera a mo’ di steward nelle strade del quartiere. Occorre rinforzare le forze dell’ordine, apportare modifiche alla legge Cartabia, e aumentare la presenza nelle zone con evidenti problemi di sicurezza come san Jacopino di polizia municipale e forze dell’ordine per dare una risposta forte ai cittadini” .
La criminalità di strada nei rioni dimenticati purtroppo diventa ogni giorno che passa sempre più sentita dalla cittadinanza in quanto è bene ricordare che Firenze non era così, è diventata così. Non servono in queste zone le misure spot. Non bisogna poi dimenticare come scritto in apertura che a soli 500 metri è avvenuta la scomparsa della piccola Kata in un contesto sociale e criminale complicato in cui emerge pure una presenza di pandillas centro-sudamericane non trascurabile e da non sottovalutare. Il rione di San Iacopino deve rinascere, Firenze non può morire di criminalità.