Fa bene o fa male? Nel nuovo libro del più conosciuto “chimico” d’Italia, le risposte a alcuni quesiti sul cibo, sfatando miti e nuove e errate credenze.
FA BENE O FA MALE?
Quante volte, mentre siamo a tavola o al supermercato, ci siamo fatti questa domanda riguardo al cibo? Target di un marketing sempre più aggressivo e capace, noi consumatori più o meno attenti alla nostra salute, siamo attratti dalla proposta alimentare del momento come Ulisse con il canto delle sirene.
Fa bene o fa male, dunque? E se di fronte ai claim pubblicitari alziamo un sopracciglio assumendo un’espressione da emoticon, il nostro giustificato scetticismo abbandona completamente l’intelletto di fronte alle dichiarazioni del guru alimentare del momento, all’autorità col camice bianco che, sicuramente, sa il fatto suo.
Dario Bressanini, nel suo libro “Fa bene o fa male?” non ha come scopo quello di spiegarci perché il cioccolato fondente non fa dimagrire (anzi è più calorico di quello al latte perché contiene più grassi e meno zuccheri). O perché, dal punto di vista nutrizionale, lo zucchero raffinato e il muscovado sono esattamente la stessa cosa.
Dario Bressanini si pone come arduo compito quello di creare una coscienza e una conoscenza scientificamente critica. Solo così la massa dei consumatori potrà comprendere che non tutto ciò che il mercato e, spesso, la “scienza” ci propone è effettivamente quello che dice di essere. Cioè salutare, anticancro, dimagrante, eccetera, eccetera.
A CHI CREDERE DUNQUE?
L’obiettivo di Dario Bressanini è ambizioso. Ognuno di noi -Ulisse nel mare della sirene-pubblicitarie- ha le proprie convinzioni e ricerca in rete quei dati in grado di confermarle. Il linguaggio del libro è quello della divulgazione scientifica ma non è così semplice. Soprattutto all’inizio quando Bressanini, dati statistici alla mano, cerca di spiegarci che non tutti i risultati di studi scientifici sono così veritieri come appaiono.
Il libro comunque è da leggere. Superata la parte inziale (che, vi posso garantire, è illuminante), il libro si legge che è un piacere. Non si limita a dirci se un alimento fa bene o fa male, ma ci fornisce tutta una serie di strumenti per districarci nel complesso mondo della nutrizione. Dove alla domanda “Fa bene o fa male?” non è mai possibile rispondere con certezza.
Infatti, Bressanini ne è convinto: non è impossibile trovare una risposta al quesito senza prima comprendere come funzioni il motore della ricerca scientifica. Solo così potremo capire come distinguere la scienza dalla pseudoscienza o uno studio serio da una moda. Anche se a “divulgarla” è un camice bianco (o addirittura un Premio Nobel).
L’AUTORE
Dario Bressanini è ricercatore universitario e docente di Chimica all’Università dell’Insubria a Como. È curatore della rubrica mensile Pentole e provette per la rivista «Le Scienze» e autore del blog Scienza in cucina. Tra le sue numerose pubblicazioni ci sono Pane e bugie (2010), Contro natura (2015) , La scienza della pasticceria (2014), La scienza della carne (2016), La scienza delle verdure (2019) e La scienza delle pulizie (2022). Uno dei divulgatori scientifici più amati e stimati, i suoi canali social sono seguiti da oltre un milione di follower.
Editore: Mondadori
Genere: Storia, Tecnologia e Scienze
ISBN: 9788804764878
328 pagine
Prezzo: € 20,00 (Cartaceo) – Ebook disponibile ( € 10,99)