Emergenza cuccioli: salviamo 14 vite al canile di Stornara

Il canile di Stornara, in Puglia, si sta occupando di 14 cuccioli in condizioni critiche. La realtà dei randagi e degli ospiti dei canili in Italia e in Europa è spesso drammatica

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Situazione d’emergenza nel canile di Stornara, in Puglia, che sta cercando aiuti per cuccioli abbandonati e in condizioni di salute precarie. I cani come i cuccioli, sono tra gli animali più amati al mondo, compagni di vita per milioni di persone. Eppure, nonostante l’affetto che nutriamo per loro, la realtà dei randagi e degli ospiti dei canili in Italia e in Europa è spesso drammatica. A peggiorare la situazione, manca una normativa europea armonizzata che tuteli il loro benessere: ogni paese gestisce il problema come può, con enormi discrepanze e vuoti legislativi.

Cani e cuccioli a Stornara: emergenza e normative

In Italia, dal 1991 è vietata l’eutanasia per i cani randagi, una scelta importante ma che ha portato al sovraffollamento dei canili. Con circa 200.000 cani ospitati, queste strutture fanno il possibile, ma i fondi pubblici sono limitati e spesso non bastano. Il risultato? Tanti animali restano in condizioni precarie, in attesa di un’adozione che spesso non arriva mai.

In Italia, i cani devono essere iscritti all’anagrafe entro i due mesi di vita e ogni regione ha un proprio database, che confluisce poi in quello nazionale. Tuttavia, non viene richiesta la registrazione dei gatti, anche se alcune regioni, come la Lombardia e la Puglia, l’hanno reso obbligatorio.

Non dobbiamo dimenticare quanto queste dinamiche pesano sui bilanci dei singoli stati. Se si parla di allevamenti illegali, si tratta di denaro che sfugge ai controlli fiscali e arricchisce il mercato nero, sottraendo fondi alla comunità.

Fondi pubblici e randagismo

Se si parla di controllo del randagismo, si tratta di fondi pubblici (180/200 milioni all’anno in Italia)  per tenere i cani abbandonati nelle strutture a spese dei Comuni. Infatti, sia che uno stato decida di intraprendere la strada dell’eutanasia come mezzo di controllo della popolazione canina e felina, sia che decida di rinchiudere gli animali nei canili, ci troviamo di fronte a spese rilevanti che potrebbero essere evitate con politiche comuni e leggi più stringenti, oltre che con un focus sulla prevenzione – e dunque sulla sterilizzazione – e non sulla gestione del problema “a valle”.

Chiunque abbia visitato un rifugio sa che, nonostante l’amore dei volontari, per l’animale è un ambiente difficile e sono numerosi i casi di rifiuto del cibo o di lasciare la cuccia. Ora pensiamo a quel cane quando trova una famiglia che lo ricopre di attenzioni. Diventa bellissimo, la sua ansia sparisce e ripone tutta la fiducia nei suoi padroni. Immaginiamolo mentre sale in auto, convinto di fare una bella passeggiata, per ritrovarsi nella stessa prigionia che aveva lasciato pochi mesi prima.

Nel cuore di questa emergenza, c’è una piccola realtà che ha bisogno del nostro aiuto: il canile di Stonara, in Puglia.

Stornara: 14 cuccioli in pericolo di vita

Il canile si sta occupando di 14 cuccioli in condizioni critiche: metà sono ancora ricoverati in clinica, lottando per sopravvivere. Gli altri sono stati dimessi, ma necessitano di cure costanti. Ogni cucciolo richiede trattamenti dal costo di circa 400€, una spesa insostenibile per il canile, che si regge solo sul lavoro di volontari e poche donazioni. Inoltre, questi piccoli devono essere alimentati con un cibo specifico, l’ “intestinal”, indispensabile per evitare complicazioni gravi. Senza queste cure, le loro possibilità di farcela sono minime.

Perché il nostro aiuto è cruciale

Il Canile di Stornara non riceve fondi pubblici sufficienti e i volontari, animati solo dall’amore per questi animali, non possono affrontare da soli questa emergenza. Salvare questi cuccioli significa: dare loro una possibilità di crescere sani e trovare una famiglia amorevole. Sostenere una piccola comunità che combatte ogni giorno per dare dignità ai cani randagi. Dimostrare che, insieme, possiamo fare la differenza. Cosa possiamo fare? Donare per le cure e il cibo, dove ogni contributo, grande o piccolo, è un passo verso la salvezza di questi cuccioli. Qualsiasi cifra possibile, potrebbe aiutarli a ricevere le cure necessarie.

Su Gofundme esiste già un punto d’appoggio per le donazioni che ogni giorno potrebbero cambiare le sorti di questi essere indifesi.

Cercando !!!EMERGENZA CANILE DI STORNARA!!! stanno cercando di raggiungere un piccolo obiettivo. Aiutiamo queste volontarie!