Ematoma al cervello. Diego Armando Maradona operato d’urgenza

Diego Armando Maradona

Ematoma al cervello. Diego Armando Maradona è pronto per essere operato d’urgenza per un accumulo di sangue tra cranio e tessuto cerebrale. Il suo manager ha cercato di tranquillizzare tutti i tifosi dichiarando: “La causa è un trauma ma non sarà un intervento rischioso”. L’intervento dovrà rimuovere un ematoma subdurale messo in evidenza da una serie di esami effettuati nelle scorse ore in ospedale. Durante la giornata era stata battuta la notizia del ricovero di Diego Armando Maradona ma per una forma di anemia e per una forte depressione.

El Pibe de Oro sarà operato a mezzanotte (ora italiana)

Leopoldo Luque, il medico personale di Diego Armando Maradona, effettuerà personalmente l’intervento di rimozione del coagulo di sangue. Come confermato da TyC Sports, el Pibe de Oro è tranquillo e lucido. Maradona negli ultimi giorni era apparso particolarmente abbattuto, sofferente, invecchiato tant’é che lui stesso aveva chiesto ai medici che lo seguono abitualmente di effettuare una serie di indagini cliniche.

L’ultima uscita pubblica del Pibe de Oro risale a venerdì scorso

oggi allenatore del Gimnasia di Plata e fresco di sessantesimo compleanno, era apparso affaticato, sofferente e abbattuto in particolare sul piano emotivo già in occasione della sua ultima uscita pubblica, venerdì scorso. Le sue condizioni avevano destato preoccupazione e lo stesso Maradona, d’accordo con i medici che lo seguono abitualmente, aveva concordato il ricovero per effettuare una serie di controlli. L’ex numero 10 del Napoli ha effettuato una TAc che ha consentito ai medici di individuare l’ematoma subdurale.

Ematoma subdurale: cos’è

L’ematoma o emorragia subdurale è un versamento di sangue, solitamente conseguente a un trauma cranico, che va a localizzarsi nelle meningi. La sintomatologia dell’ematoma subdurale acuto può variare da una semplice nausea, disorientamento, vertigini a sintomi ben più gravi come le alterazioni dello stato di coscienza e il coma.