
“Il tuo problema è che non sei intelligente”, questa è solo una delle frasi umilianti rivolte da Stefano Vukov, ex allenatore di Elena Rybakina, alla sua giocatrice. Le prime segnalazioni sulla condotta del coach croato risalgono al 2022, quando un altro allenatore, testimone di un duro scontro tra i due a Miami, denunciò il comportamento abusivo alla WTA.
Abuso di autorità e vessazioni mentali su Elena Rybakina
Il caso esplose ufficialmente, portando alla luce una serie di episodi inquietanti che hanno caratterizzato il rapporto tra la vincitrice di Wimbledon 2022 e il suo tecnico. Insulti, pressioni psicologiche e un controllo asfissiante hanno creato una relazione di dipendenza che ha compromesso il benessere della tennista.
L’inchiesta della WTA e le accuse di abuso
L’indagine condotta dalla WTA ha rivelato un quadro allarmante. Vukov non si limitava a rimproveri severi, ma metteva in dubbio costantemente l’intelligenza e il valore della sua atleta. Episodi come il rimprovero pubblico durante la finale degli Australian Open 2023 o gli insulti durante gli allenamenti hanno evidenziato una dinamica di potere squilibrata.
Le accuse di “abuso di autorità” e “vessazioni mentali” hanno portato la WTA a intervenire, ma nonostante la crescente pressione, Rybakina ha sempre difeso Vukov, dichiarando che il coach conosceva i suoi punti deboli e sapeva come spronarla.
Il declino sportivo e il peggioramento della salute
La situazione ha avuto ripercussioni anche sulle prestazioni della tennista. Con il passare dei mesi, i risultati di Rybakina sono peggiorati, accompagnati da problemi di insonnia, infortuni e ritiri improvvisi dai tornei. Nel frattempo, i tentativi dello staff di allontanare Vukov sono stati vani, con il coach che ha continuato a cercare contatti, fino a veri e propri episodi di stalking alla vigilia degli US Open 2024.
La sospensione di Vukov e un futuro incerto
Dopo un’escalation di comportamenti preoccupanti, la WTA ha preso una decisione drastica: sospensione provvisoria e, successivamente, squalifica per un anno con obbligo di frequentare corsi di comportamento. Un provvedimento che sembrava mettere fine alla collaborazione, con Rybakina che annunciava ufficialmente la separazione dal suo coach.
Tuttavia, il caso ha preso una piega inaspettata. Durante gli Australian Open 2024, la tennista si è presentata con Goran Ivanisevic come nuovo allenatore, ma la collaborazione si è interrotta dopo appena un mese. Il motivo? La presenza di Vukov a Melbourne, ospite nella stanza d’albergo di Rybakina, segno di una relazione che continua a destare dubbi e preoccupazioni.
Un caso che solleva interrogativi sullo sport femminile
Il legame tra Elena Rybakina e Stefano Vukov va oltre il semplice rapporto professionale e richiama dinamiche di dipendenza psicologica. Un caso che riaccende i riflettori sulla vulnerabilità delle atlete e sulla necessità di maggiori tutele nel mondo dello sport.
Mentre la WTA difende la sua gestione del caso, Rybakina si dice delusa dalle decisioni prese. La domanda rimane aperta: riuscirà la campionessa kazaka a liberarsi dall’ombra del suo ex coach e a ritrovare la serenità necessaria per tornare al vertice?