
In una nota del deputato di Fratelli d’Italia, Riccardo De Corato, vice presidente della Commissione Affari Costituzionali della Camera ed ex vice sindaco delle Giunte di Centrodestra milanesi, si legge che la situazione a Milano sta lentamente migliorando.
“Il Questore di Milano” commenta De Corato “ha annunciato che nel 2024 ci sono stati meno reati e più arresti”. Ma l’ex vice sindaco di Milano puntualizza: “Tutto questo potrebbe far pensare che improvvisamente il capoluogo lombardo sia diventato sicuro ma i numeri, allarmanti, sulle rapine negli esercizi pubblici ribadiscono la pericolosità della nostra città”.
Per il Sole 24 Ore, Milano è la città più pericolosa d’Italia
“A fine ottobre, il Sole 24 Ore aveva classificato Milano al 1° posto per pericolosità secondo l’Indice di criminalità” sottolinea De Corato “e lo scorso 18 novembre, Italia Oggi classificava Milano al 106esimo posto su 107 per reati e sicurezza”.
Se la situazione migliora è grazie al Governo Meloni
Il commento del deputato di Fi è puntuto: “Tali classifiche negative del capoluogo lombardo, si ripetono con una certa frequenza dal 2017. Non lo dice il sottoscritto ma due importanti testate giornalistiche nazionali, attraverso i dati del Dipartimento di Pubblica Sicurezza del Ministero degli Interni. Il dato odierno del Questore Megale relativo all’aumento di arresti e diminuzione dei reati, quindi, è senza alcun dubbio anche e soprattutto merito del Governo Meloni che attraverso il Ministero degli Interni, nell’ultimo biennio, ha svolto un lavoro eccezionale dal punto di vista della sicurezza.
I numeri della Questura
“La Questura della mia città, dall’inizio della legislatura, ha 748 operatori in più. Dal gennaio 2023 al 17 marzo scorso sono state effettuate 335 operazioni ad alto impatto che hanno consentito di controllare più di 255.000 persone, di denunciarne 3.870, arrestarne 361 e di adottare 460 misure di prevenzione personali. Una città ancora più sicura lo si deve anche all’impiego del contingente militare dell’Operazione ‘Strade Sicure’ pari a 807 unità di cui 633 destinate ai servizi di vigilanza di siti e obiettivi sensibili e 174 impiegate presso le infrastrutture ferroviarie” ha affermato De Corato.
“Questa è la differenza tra chi ha a cuore la sicurezza dei cittadini, come il Governo Meloni, e chi invece pensa solo agli annunci come il sindaco Sala” ha concluso l’ex vice Sindaco.