
E’ un fiume in piena Riccardo De Corato, ex sindaco di Milano e oggi deputato di Fratelli d’Italia. Da sempre attento ai problemi della città della Madoninna, l’ex sindaco tuona contro l’Amministrazione di Palazzo Marino e, in particolar modo contro Beppe Sala che pare aver fette spesse di salame sugli occhi.
A differenza di quanto dichiarato da Sala più e più volte, Milano è fuori controllo. La delinquenza dilaga e, che piaccia o no, il maggior numero di reati sono commessi da stranieri, spesso con precedenti e, altrettanto spesso, clandestini. L’inclusività di cui tanto si sono riempiti la bocca l’attuale sindaco e i partiti di sinistra sta distruggendo la capitale economica d’Italia.
A Milano, tra i residenti, la sicurezza è un tema di crescente preoccupazione. Mentre alcuni crimini, come gli omicidi, sono in calo, altri, come furti e borseggi, sono in aumento, contribuendo a un diffuso senso di paura, specialmente nelle zone periferiche e durante le ore notturne. Zone come Quarto Oggiaro, Baranzate, Corvetto, e altre, sono segnalate come particolarmente problematiche. Anche le zone intorno alla stazione Centrale, sono descritte come “non governate”, con un aumento pesante del degrado e della criminalità.
Milano per i turisti è una città a rischio
Tra i suggerimenti che siti e agenzie di viaggio forniscono ai turisti stranieri che vogliono soggiornare a Milano il primo non è certo “visitare il Duomo”. “Fare attenzione alla borsa e alle valigie, indossare lo zaino nella parte anteriore del corpo, evitare gioielli e non tenere il portafoglio in tasca”. Questa è la prima raccomandazione. Il nostro biglietto da visita.
Peggio che nel Bronx.
E chi non dà peso ai “consigli”, rischia grosso. Come è successo ieri a un turista, in pieno centro a Milano, al quale è stato rubato un orologio da 150mila euro. Artefici del furto due stranieri, con precedenti che sono stati però fermati dagli agenti della Squadra Mobile e arrestati. Il problema a questo punto si trasferisce in Tribunale dove i giudici spesso non applicano pene adeguate. “Mi auguro che i giudici applichino le severe norme contenute all’interno del nuovo Decreto Sicurezza approvato dal Governo” commenta De Corato.
“Questi furti, confermano il trend che vede l’80% delle rapine in città commesse da stranieri, come dichiarato nei mesi scorsi dal Prefetto e dal Sindaco Sala” continua l’ex sindaco di Milano. “Ma le telecamere di video sorveglianza che la Polizia Locale dovrebbe controllare, di cui mi risulta ne funzioni una sola ogni 10, a cosa servono? Nella control room di piazza Beccaria, ci sono agenti predisposti a questi controlli? L’Assessore alla Sicurezza Sala, perché non dice mai una parola al riguardo?” conclude De Corato.
Uomo accoltellato al Gratosoglio
Sempre di ieri un altro episodio tragico. Una violenta lite è finita con un uomo accoltellato all’altezza del collo, trasportato d’urgenza all’ospedale. “Questo è quanto accade a Milano da 14 anni, precisamente da quando la città è governata dal Centrosinistra” fa notare De Corato. “Che sia Quarto Oggiaro, Baggio, Lambrate, San Siro, Corvetto o Gratosoglio, appunto, non c’è differenza alcuna. Questi particolari quartieri sono presi d’assalto da malviventi e delinquenti, che si scatenano soprattutto nelle ore serali e notturne, con il “tacito assenso” dell’Amministrazione di Palazzo Marino”.
Il coprifuoco milanese
A Milano esiste il “coprifuoco”. Dopo una certa ora, in zona stazione Centrale e in tanti altri quartieri, scatta il “coprifuoco”. I cittadini si chiudono in casa. Meglio: si barricano in casa perché la città diventa luogo di spaccio e di violenza. “Serve presidio di militari in quelle zone e passaggi frequenti della Polizia Locale che, nelle zone periferiche della città, non si vede nemmeno per sbaglio” tuona il deputato di Fratelli d’Italia.
Sì, servirebbero i presidi militari e un miglior utilizzo della Polizia Locale, spesso impegnata a fotografare macchine in doppia fila per far multe e, di conseguenza, cassetto.
Bei tempi quando a governare la città meneghina c’erano Letizia Moratti e Riccardo De Corato. I presidi militari funzionavano alla grande. E i cittadini vivevano più sereni.