Lunedì sera, al Richard Rogers Theatre di New York City, i riflettori erano puntati sulla tanto attesa reunion di Dawson’s Creek. Un appuntamento storico, che avrebbe dovuto segnare il ritorno in scena di James Van Der Beek insieme ai suoi compagni di set dopo 22 anni. L’attore, tuttavia, è stato costretto a ritirarsi a causa delle conseguenze delle cure contro il cancro al colon-retto e di due infezioni intestinali che lo hanno colpito nei giorni precedenti.
James Van Der Beek: sorpresa della moglie Kimberly e dei figli sul palco
A colmare la sua assenza, è stata la moglie Kimberly che, insieme ai sei figli della coppia, ha fatto un ingresso a sorpresa durante l’evento. Il pubblico e gli attori presenti non hanno trattenuto le lacrime quando i piccoli Van Der Beek hanno intonato la celebre sigla della serie, I Don’t Wanna Wait di Paula Cole.
Olivia (14 anni) ed Emilia (8 anni) hanno guidato il coro, conquistando l’affetto immediato di Michelle Williams, Katie Holmes e Joshua Jackson. A raggiungerle sul palco c’erano anche gli altri fratelli: Joshua (12), Annabel (10), Gwendolyn (6) e il piccolo Jeremiah (3). Insieme hanno cantato i versi che hanno segnato un’intera generazione di telespettatori.
Lacrime e abbracci tra i protagonisti dello show
I video diffusi dai fan sui social hanno immortalato momenti carichi di emozione: Meredith Monroe, interprete di Andie, in lacrime durante la performance, e Michelle Williams che abbracciava commossa Mary Beth Peil, la “nonna” della serie. La famiglia Van Der Beek ha trasformato l’assenza di James in un messaggio di unità e amore, regalando una parentesi indimenticabile alla reunion.
L’evento benefico voluto da Michelle Williams
La serata è stata ideata da Michelle Williams, con l’obiettivo di raccogliere fondi per l’associazione F Cancer. Per l’occasione, il cast ha partecipato a una lettura dal vivo dell’episodio pilota della serie, con Lin-Manuel Miranda che ha sostituito James nella parte di Dawson.
Nonostante l’assenza fisica, Van Der Beek ha voluto essere presente con un videomessaggio preregistrato:
«Aspettavo questa serata da mesi. Non posso credere di non essere lì, di non vedere i miei splendidi compagni di cast. Questo era un sogno che coltivavo da tempo», ha dichiarato con voce emozionata.
Le parole di Kimberly e il sostegno del cast
Dopo l’evento, Kimberly ha condiviso un toccante messaggio di gratitudine rivolto a Michelle Williams e al marito della star, Thomas Kail. «Sono stati due angeli, hanno realizzato molti sogni dei nostri figli. Non esistono parole sufficienti per descrivere il loro sostegno», ha raccontato.
La moglie dell’attore ha ricordato anche il legame speciale con Mary Margaret Humes, che interpretava la madre di Dawson: «Ogni anno invia biscotti per il compleanno di James, conosce i nostri bambini e scrive sempre parole dolcissime. È una presenza preziosa nella nostra vita».
Dawson’s Creek: un fenomeno generazionale
In onda dal 1998 al 2003 su The WB, Dawson’s Creek ha raccontato le vicende di un gruppo di adolescenti della cittadina immaginaria di Capeside, accompagnandoli fino all’età adulta. La serie si è guadagnata premi e riconoscimenti, tra cui il Teen Choice Award come Choice Drama.
La battaglia personale di James Van Der Beek
Nel novembre scorso, James ha reso pubblica la sua diagnosi di cancro al colon-retto al terzo stadio, spiegando di aver affrontato la malattia in privato per mesi, sostenuto dalla sua famiglia. Da allora ha condiviso con i fan aggiornamenti sul suo percorso, parlando dei cambiamenti nello stile di vita, tra yoga, alimentazione più sana e un approccio più lento e consapevole alla quotidianità.
Durante il suo 48° compleanno, ha definito l’ultimo anno «il più difficile della vita», ma anche un’esperienza che lo ha portato a riflettere sul senso della propria esistenza: «Se sono degno dell’amore di Dio semplicemente perché esisto, allora lo sono anche del mio».
James Van Der Beek: il messaggio di speranza
La testimonianza di James Van Der Beek, unita al gesto della sua famiglia durante la reunion, ha lasciato un segno profondo nel cuore dei fan. In un clima di commozione e rinascita, l’evento non solo ha celebrato la memoria di una serie iconica, ma ha anche trasmesso un messaggio universale di resilienza, amore e speranza.
