David Roach, l’ultimo respiro del frontman dei Junkyard: amore, rock e addii

Scomparso a 59 anni dopo una battaglia contro il cancro, si era sposato solo due settimane prima. Dalla gloria con i Junkyard all’incontro che gli ha cambiato la vita.

david roach Junkyard

David Roach, cantante e fondatore dei Junkyard, si è spento il 2 agosto a 59 anni, dopo aver affrontato con coraggio una forma aggressiva di tumore. La sua vita si è conclusa accanto alla moglie Jennifer Michael, che aveva sposato appena due settimane prima, in una cerimonia intima e carica di significato. Roach ha rappresentato per decenni una delle voci più ruvide e autentiche del rock americano, guidando una band che, negli anni ’80, veniva spesso paragonata ai Guns N’ Roses per attitudine e sonorità.

Un matrimonio d’amore tra David Roach e la sua Jennifer

Il 19 luglio, nel suggestivo Chihuly Sanctuary di Omaha, circondato da installazioni in vetro artistico e solo venti invitati, David e Jennifer hanno detto “sì”. Un matrimonio semplice, ma colmo di amore, officiato dalla sorella di David, Courtenay Roach-Jones, arrivata appositamente da Londra. David Roach, debilitato ma presente, indossava la sua determinazione più grande. Le fedi, forgiate in argento, erano un dono dell’amico ed ex compagno di band Bam Ross. Per David, quel momento rappresentava la chiusura di un cerchio tormentato, ma finalmente pacificato.

Una storia d’amore nata per caso

Tutto era cominciato con un commento su Facebook nel dicembre 2022. Jennifer, 49 anni e da poco separata, aveva scritto sotto il post di una band. David le aveva risposto. Da lì, ore al telefono, conversazioni profonde e un’intesa sorprendente. Lei lo ha descritto come brillante, spiritoso e tenero, ma ignaro del proprio talento. Il primo incontro di persona è avvenuto nel maggio 2023 ad Austin. Qualche mese dopo, David Roach ha lasciato il Texas per trasferirsi da lei, inaugurando una nuova routine fatta di concerti locali, colazioni condivise e normalità ritrovata.

David Roach e la diagnosi e la battaglia

La quiete però è durata poco. Un linfonodo gonfio ha svelato una realtà dura: carcinoma squamoso, localizzato a testa, collo e gola. Roach, che non vedeva un medico da 25 anni, ha iniziato immediatamente le terapie. Quando il cancro si è diffuso ai polmoni e al fegato nel 2025, Jennifer ha lasciato il lavoro per dedicarsi completamente a lui. Per affrontare i costi, ha venduto il plasma e poi aperto una raccolta fondi, incoraggiata dai fan e dagli amici della band. “Mi vergognavo, ma ho ricevuto amore da ogni parte”, ha detto in un’intervista.

L’ultimo saluto, tra silenzio e gratitudine

La notte del 2 agosto, Jennifer si è svegliata e ha capito che David non c’era più. “Mi sono voltata, l’ho abbracciato e baciato. Siamo rimasti lì, in silenzio”, ha raccontato. A darne l’annuncio è stato un post della band: “Con grande tristezza annunciamo la scomparsa di David Roach. Era un artista eccezionale, ma prima di tutto un marito, padre e fratello devoto”.

David lascia un figlio di 22 anni, una band che lo ha sempre considerato una famiglia, e una donna che ha saputo accompagnarlo nell’ultimo tratto del cammino, riportando luce nei suoi giorni più oscuri. “Mi ha salvato”, diceva lui. “E io ho cercato di restituirle un po’ di quella luce.”

Il lascito di una leggenda del rock

Fondatore dei Junkyard nel 1986 a Los Angeles, David Roach ha incarnato lo spirito più autentico del rock stradaiolo: sporco, viscerale, vero. Sebbene la band non abbia mai raggiunto la fama planetaria dei colleghi Guns N’ Roses, ha lasciato un’impronta indelebile nella scena hard rock americana. E ora, a due settimane da quel “sì” pronunciato con la voce debole ma il cuore pieno, Roach lascia un’eredità fatta di musica, lotta e amore.