Dal 7 al 10 aprile il palcoscenico del Teatro Vascello di Roma ospita due delle ultime produzioni di danza della Compagnia Atacama. Entrambe sono firmate Patrizia Cavola e Ivan Truol. Due spettacoli: La danza della realtà (7-8 Aprile) e Altrove oltre il Mondo (9-10 aprile)
Compagnia Atacama. La danza della realtà ispirata ad Alejandro Jodorowsky
Il primo degli spettacoli previsti è in programma il 7 e 8 aprile. Titolo La danza della realtà, un progetto che prosegue la ricerca sull’universo intrapresa da Alejandro Jodorowsky che ha orientato il suo sguardo visionario sul mondo.
Il gruppo di danzatori appartenente alla Compagnia Atacama ripercorrerà temi e visioni dell’artista cileno. L’elemento principale di questa rilettura è identificato nel rapporto esistente tra natura antica e vivere contemporaneo. Tutto ciò che è compreso nella storia dell’uomo si ripropone anche nella contemporaneità con le medesime caratteristiche di fragilità, conflitti, relazioni, innocenza e violenza.
Il progetto coreografico mette in risalto queste peculiarità soprattutto nella relazione tra parola e suono e immagini pittoriche e visionarie. Le musiche originali sono di Sergio De Vito.
Gli interpreti saranno Nicholas Baffoni, Andrea Di Matteo, Valeria Loprieno, Cristina Meloro, Camilla Perugini.
Per quanto riguarda la parte visiva è di Patrizia Cavola e Ivan Truol che, oltre alla corografia, curano regia e luci e integrata dai costumi di Milena Corasaniti.
Ricordiamo la coproduzione con Paesaggi del Corpo – Festival Internazionale Danza Contemporanea. Inoltre anche il contributo di MIBACT Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo – Dipartimento dello Spettacolo e della Regione Lazio Assessorato alla Cultura e Politiche Giovanili.
Altrove oltre il Mondo. Uno spettacolo in prima nazionale
L’altro spettacolo di questa proposta di danza è previsto per il 9 e 10 aprile. Titolo Altrove oltre il Mondo per l’occasione presentato in prima nazionale. La Compagnia Atacama si rende protagonista di un ulteriore progetto coreografico che sposta l’azione in una sorta di ‘oltremondo’ ideale. Per questa occasione Patrizia Cavola e Ivan Truol hanno costruito lo spettacolo mutuando le teorie che lo studioso Alessandro Baricco ha esposto nel suo libro The Game.
Il tutto si può sintetizzare come relazione tra i corpi dei danzatori e la loro immagine proiettata attraverso l’uso di telecamere in diretta e di contributi virtuali e video. Una parte avviene sul palcoscenico ed una sullo schermo un contrasto che produce nello spettatore un senso di smarrimento al di fuori della logica.
Per questo spettacolo gli interpreti sono Nicholas Baffoni, Valeria Loprieno, Cristina Meloro, Camilla Perugini, Antonio Taurino.
Anche qui la parte visiva è di Patrizia Cavola e Ivan Truol, con coreografia regia e luci e i costumi di Milena Corasaniti. Le Musiche originali sono di Epsilon Indi e la videocreazione di Sergio De Vito.
Da ricordare infine il contributo del MIC Ministero della Cultura
Teatro Vascello
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