Il cittadino turco Bars Boyum , è stato arrestato questa mattina dalla polizia a Viterbo. L’uomo è accusato di essere il capo di un’organizzazione criminale nel suo paese d’origine. Boyum stato arrestato nella sua abitazione a Bagnaia, in via Cardinal de Gambara dove si trovava ai domiciliari. Nel 2022, le autorità turche avevano richiesto la sua estradizione, ma la richiesta era stata respinta prima dalla Corte d’Appello di Bologna e poi, lo scorso 14 giugno, dalla Corte di Cassazione. Boyun era stato arrestato il 3 agosto 2022 a Rimini. L’estradizione negata nel 2023 era stata richiesta dall’autorità turca per eseguire un provvedimento di cattura internazionale emesso il 6 aprile 2022 dal Tribunale di Istanbul. L’uomo era indagato in Turchia per reati di omicidio, lesioni personali, minacce, partecipazione a un’associazione per delinquere e violazione della disciplina sulle armi. Secondo Clara Marta candidata di Forza Italia alle prossime Elezioni Europee: « L’arresto del presunto boss criminale Baris Boyun a Bagnaia nel comune di Viterbo conferma l’efficienza delle forze di polizia italiane, che è stata riconosciuta anche dalle autorità turche. L’attività di polizia che vede la collaborazione tra diversi Paesi è fondamentale in termini di prevenzione del terrorismo e della criminalità organizzata. Le tensioni internazionali rappresentano un focolaio pericoloso per attività terroristiche organizzate o da parte dei cosiddetti “lupi solitari”. Anche in questo constasti legati alla sicurezza e all’ordine pubblico, così come in futuro per quando riguarderà la Difesa comune, l’Europa deve dimostrare di essere una sola e compatta entità».
Inevitabile non parlare della richiesta del mandato di arresto nei confronti del Premier israeliano e del suo ministro della Difesa che vengono equiparati ai leader dei tagliagole di Hamas Per Clara Marta :«E’ totalmente ingiustificata e serve solo a ricompattare il popolo di Israele nei confronti del proprio governo. Oltre a rinfocolare le proteste degli studenti universitari che non conoscono la storia. Non si può paragonare Sinwar, la mente criminale del 7 ottobre, capo di Hamas organizzazione terroristica con Netanyahu. Rispetto al premier dello stato ebraico si possono fare tutte le critiche possibili proprio perché questo è il sale della democrazia ma il suo governo è frutto di elezioni di un paese democratico. Giusto chiedere il rispetto dei civili palestinesi e tentare tutte le strade per la pace, ma si ricordi che tutto è partito dalla barbarie di uccisioni e stupri e rapimenti voluta da Hamas che oltretutto tiene in ostaggio il popolo palestinese. Quindi si persegua la creazione di due stati ma è palese che Hamas va annientata perché con la sua esistenza verrebbe meno il diritto all’esistenza di Israele. La situazione internazionale tra medio oriente e Ucraina è incandescente ma anche per l’Ucraina è ora di trattare per una pace equa. L’occidente deve mantenere la propria autorevolezza di fronte a uno scenario di alleanza che vede Cina, Russia e Turchia unite che strizzano l’occhio all’Iran, Paese che vuole distruggere Israele. L’Europa come Unione si prepari a predisporre una Difesa comune a tutela delle libertà che gli europei si sono conquistate con la vittoria nella seconda guerra mondiale».
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