
La quindicesima tappa è stata vinta in solitaria dal corridore della Lidl Trek Carlos Verona che ha anticipato gli uomini della fuga di giornata. Ad una manciata di secondi il gruppo maglia rosa che ha provato a rinvenire furiosamente sul fuggitivo. Verona ha dedicato la vittoria al suo compagno di squadra Ciccone che si è dovuto ritirare dopo la caduta di ieri. Roglic perde 1 minuto e mezzo in classifica generale.
Oggi è andata in scena la prima vera tappa di montagna. La tappa numero 15 da Fiume Veneto ad Asiago, di 219 Km era la seconda più lunga del giro 24. Il percorso prevedeva una prima parte pianeggiante fino alle porte di Bassano del Grappa seguita da due lunghe salite che portano sull’Altopiano di Asiago. Si scalava nella prima parte il Muro di Ca’ del Poggio per superare poi il Piave e raggiungere Possagno e Romano d’Ezzelino dove iniziava la salita di 25 km che lungo la Strada Cadorna portava alla cima del Monte Grappa.
La salita come detto lunga 25 Km prevedeva una pendenze media del 5,7% e una pendenza massima dell’11%. Poi una lunga e impegnativa discesa fino a Fonzaso dove, si affrontava la salita di Enego che portava all’ultimo GPM di Dori a circa 20 km dall’arrivo, per poi giungere all’arrivo di Asiago.
La cronaca
La cronaca ha visto partire il gruppo a tutta. Non ha lasciato spazio alla fuga di giornata per parecchi chilometri. Al km 35, si avvantaggiano Konrad, Milesi, Hepburn, M. Bais e Covili. Il gruppo non lascia molto spazio. Al km 40, si rialza Covili e restano in quattro al comando. In vista del GPM, di Ca’ del Poggio il gruppo si divide in tre tronconi, ed il primo di questi riassorbe i fuggitivi. Dietro resta Tiberi. Al km 55, il ritardo del gruppo Tiberi dal gruppo di testa è di 58 secondi.
Al km 73, una trentina di atleti si avvantaggiano al comando. Nel gruppo troviamo anche la Maglia Azzurra di Fortunato. Il gruppo Maglia Rosa viaggia con un ritardo dai primi di 1 minuto e 24 secondi. Il gruppo Tiberi insegue a 1’54”. Al km 78, il gruppo Tiberi riprende il gruppo Maglia Rosa. Al km 81, i trentacinque fuggitivi hanno un vantaggio sul gruppo Maglia Rosa di 2’30”.
Al km 100, si avvantaggiano in testa Vacek, De Pretto e Conci. Al km 105 Vacek, De Pretto, Conci hanno 27 secondi su Tarling, e 47 secondi sul resto del gruppo dei fuggitivi. Il gruppo maglia rosa a 4’48”. Al km 124, il ritardo del gruppo Maglia Rosa dai fuggitivi è di 2’55”.
A -3 km dal GPM, del Monte Grappa nel gruppo scattano Bernal, Del Toro, Carapaz, Gee e Arensman. Al GPM transita primo Fortunato, poi Frigo, Scaroni, Ulissi, Formolo, Conci, Lemmen, Rubio Reyes e il resto dei fuggitivi, a 1’06” il gruppo Maglia Rosa.
Al km 129, lungo la discesa si avvantaggia Frigo. Al km 141, il gruppo Del Toro riprende il gruppo Fortunato all’inseguimento di Frigo. Al km 148, Frigo ha 26 secondi sul gruppo Maglia Rosa. Al km 162, Frigo viene raggiunto da Bilbao Lopez, Prodhomme, Verona Quintanilla, Garofoli, Zana, Bardet, Lemmen, Stork, Fiorelli e Scaroni.
Ai -50 km dall’arrivo, gli undici fuggitivi hanno un vantaggio di 2’38” sul gruppo condotto dagli atleti UAE. Al km 175, Verona Quintanilla si avvantaggia in testa, prova ad accodarsi Garofoli. Al km 179, Verona Quintanilla ha 12 secondi su Garofoli 36 secondi sugli altri fuggitivi, mentre il gruppo maglia rosa è a 4 minuti.
Al km 204 (-15 km dall’arrivo), Verona Quintanilla, ha 34” Zana e Garofoli; 1’10” su Prodhomme, Stork, Scaroni, Bardet, 1’45” sul gruppo. Nel frattempo si segnala che è in ritardo Roglič. Ai -10 km dall’arrivo, Verona Quintanilla, ha 1 minuto su Zana, Garofoli, Prodhomme, Stork, Scaroni, Bardet, 1’26” sul gruppo maglia rosa e 2’46” sul gruppo Roglič.
Ai -5 km dall’arrivo, Verona Quintanilla, mantiene 40 secondi su Zana, Garofoli, Prodhomme, Stork, Scaroni, Bardet, e il gruppo maglia rosa, mentre il gruppo Roglic è a 1’58” di ritardo.
Al triangolo rosso, Verona Quintanilla conserva circa 30 secondi di vantaggio sugli immediati inseguitori. Vince la quindicesima tappa Fiume Veneto ad Asiago, di 219 Km Verona Quintanilla. A 22 secondi giunge Stork, a 23” Scaroni, Bardet, Prodhomme, Zana, a 26” Garofoli, a 29” Fiorelli, Caruso, Poole e via via il resto del gruppo. Verona vince la quindicesima tappa in 5 ore, 15 minuti e 41 secondi, alla media oraria di 41,623 km/h. Roglic giunge al traguardo con un ritardo di 1, 59 dal vincitore
La classifica generale
La tappa odierna ribalta nuovamente la classifica generale nelle posizioni dietro la maglia rosa. Resta leader della corsa e maglia rosa il corridore messicano Isaac Del Toro con un vantaggio di 1 minuto e 20 secondi sull’inglese Simon Yates. In terza posizione stabile il compagno di squadra della maglia rosa Juan Ayuso a 1,26 di ritardo. Quarto resta l’equadoregno Richard Carapaz con un ritardo dalla maglia rosa di 2,07. Quinto sale Derek Gee con un ritardo di 2 minuto e 54 secondi dalla maglia rosa.
In sesta posizione sale il nostro Damiano Caruso con un ritardo di 2 minuti e 55 secondi dal leader messicano. In settima posizione sale Antonio Tiberi che ha un ritardo dalla maglia rosa di 3 minuti e 02 secondi. Ottavo sale anche Egan Bernal che dista 3 minuti e 38 secondi dal leader della classifica. Nono sale l’olandese Thymen Arensman a 3 minuti e 45 secondi. In decima posizione scende lo sloveno Primož Roglič, che a causa del ritardo accumulato sul traguardo della tappa odierna perde 3,53 dal messicano.
Guadagna una posizione Adam Yates che sale in quattordicesima posizione a 4,47. Scende anche Pidcock che finisce in sedicesima posizione a 4 minuti e 24 secondi. Non cambia la classifica generale dell’ultimo che rimane sempre il tedesco Alexander Krieger con un ritardo dalla maglia rosa di 3 ore, 46 minuti e 52 secondi.
Mads Pedersen rafforzata anche oggi la classifica generale della maglia Ciclamino. Vincendo la volata a metà percorso sale a 240 punti. Al secondo posto stabile Olav Kooij a 135 punti. Terzo rimane l’olandese Van Under a 88 punti.
Non cambia, anzi rafforza la maglia Azzurra il leader del Gran Premio della Montagna. Lorenzo Fortunato della Xds Astana guadagna punti preziosi e sale a 197 punti. Secondo Juan Ayuso, a 54 punti e terzo rimane Manuele Tarozzi a 50 punti.
Non cambia anche oggi la classifica della maglia Bianca dei giovani, In testa troviamo sempre il corridore messicano Isaac Del Toro. Al secondo posto stabile il compagno di squadra Juan Ayuso della UAE Team Emirates con un ritardo di 1 minuto e 26 secondi. Terzo in classifica rimane il nostro Antonio Tiberi a 3 minuti e 02 secondi dalla maglia bianca.
Cambia poco la classifica a squadre. Al comando troviamo sempre la Uae Team Emirates della maglia rosa. Al secondo posto la Bahrain Victorious con 22 minuti e 56 secondi di ritardo dalla squadra leader. Sale al terzo posto la XDS Astana Team con un ritardo di 31 minuti e 23 secondi dalla squadra araba.
La prossima tappa
Domani terzo e ultimo giorno di riposo, si riprende martedì 27 maggio con la sedicesima tappa da Piazzola Sul Brenta a San Valentino (Brentonico), di 203 Km. Il percorso dell’ultima settimana prevede tappe di montagna a cominciare da questa. Il percorso prevede a parte i primi 50 km di pianura, solo salite e discese senza alcun momento di respiro. Dopo un avvio in pianura, come detto, superata Arsiero si entra nella valle dell’Astico dove inizia la prima delle salite di giornata: Carbonare. Segue una discesa veloce su Trento per scalare fino a Candriai la prima metà del Monte Bondone. Breve discesa e ancora salita fino a Vigo Cavedine. Ancora una breve discesa e si affronta dal versante di Arco-Bolognano il passo di Santa Barbara con i suoi 13 km a quasi il 9% (punte al 14%). Discesa fino a Mori dove inizia la salita finale di 17 km a San Valentino (Brentonico).