Al camerlengo Kevin Farrell il compito di “traghettare” la Chiesa al conclave

Il Papa è morto da poche ore ma sono già iniziati i preparativi per i funerali e per il prossimo Conclave

Conclave

Toccherà al camerlengo Kevin Farrell, irlandese, il compito di traghettare la Chiesa  fino all’elezione del nuovo Papa, con poteri notevolmente ridotti e soprattutto amministrativi. Dopo la morte di Jorge Bergoglio, Papa Francesco, salito al Padre alle 7.35 di questa mattina nella residenza di Santa Marta,  sarà il cardinale camerlengo a occuparsi degli affari correnti mentre verranno stabiliti non solo le modalità dei funerali ma anche il termine per organizzare il conclave per eleggere il nuovo pontefice.

Il conclave

Il conclave si celebrerà entro 20 giorni a partire da oggi e, a differenza dei precedenti, sarà “il più affollato” della storia. Il numero dei cardinali che avranno diritto al voto e che non abbiano compiuto 80 anni è salito a 138. Rispetto ai 120 elettori stabiliti da Paolo VI, Francesco grazie all’infornata di cardinali del 7 dicembre 2024, aveva portato i cardinali a 141 ma, nei primi mesi del 2025 due porporati hanno compiuto 80 anni e uno è deceduto.

Porporati da tutto il mondo

Nell’arco dei Concistori di Papa Francesco, ben 10, Bergoglio ha scelto cardinali in tutto il mondo. Il prossimo conclave sarà quindi il più eterogeneo e anche più internazionale con porporati che arriveranno da 89 Paesi nel mondo. Non sarà un conclave facile perché la maggioranza di costoro non si conoscono nemmeno tra loro.

Il Papa “papabile”

Chi sarà il nuovo Papa? Tra i più gettonati c’è il cardinale Pietro Parolin, che è stato Segretario di Stato di Francesco. Parolin è stato “il numero due” di Bergoglio per tutto il suo pontificato ed è apprezzato sia dalla corrente più conservatrice. Malgrado questo, anche esponenti di spicco dell’ala ratzingeriana, sarebbero ben contenti di avere come nuovo pontefice Parolin.