Borseggi a Rialto: arresti e rabbia e cittadini in rivolta

Tra collusioni sospette e cittadini esasperati, il fenomeno dei furti nelle calli veneziane si fa sempre più allarmante. Interviene anche la celebre “lady anti-borseggi” Monica Poli.

Rialto Venezia

Due titolari di una tabaccheria nella zona di San Salvador, nel cuore di Venezia, sono stati arrestati con l’accusa di aver collaborato con una rete di borseggiatori. I Carabinieri hanno posto sotto sequestro il negozio, che sarebbe stato utilizzato come punto di incasso del denaro ottenuto con carte di credito appena rubate. Insieme ai tabaccai, sono finiti in manette anche due cittadini romeni, sospettati di essere parte attiva del sistema criminale.

L’episodio ha suscitato clamore e indignazione, soprattutto perché dimostra come certi esercizi commerciali possano fungere da snodo per attività illecite proprio nel cuore della città.

Monica Poli e i “Cittadini Non Distratti”: una vigilanza civile che non si arrende

Durante uno degli episodi più recenti, proprio nei pressi della tabaccheria sotto inchiesta, è intervenuta Monica Poli, nota per il suo impegno nella rete civica “Cittadini Non Distratti”. Ha sorpreso due borseggiatrici in azione e ha evitato che una turista venisse derubata. La Poli, già vittima di un’aggressione nei pressi della stessa zona, è diventata un punto di riferimento per la comunità locale, documentando da anni i movimenti dei ladri seriali.

Nonostante l’impegno di cittadini come lei, molti si chiedono perché, nonostante le segnalazioni continue, tanti borseggiatori restino a piede libero.

Turisti in difesa: borseggiatrici braccate dalla comitiva cinese

Un episodio emblematico si è verificato recentemente nei pressi di Rialto, dove due ladre ben note alle forze dell’ordine hanno tentato di derubare una turista cinese in Calle dei Fabbri. Stavano per allontanarsi indisturbate quando la vittima si è accorta del furto e ha dato l’allarme. A quel punto, l’intera comitiva turistica ha reagito con decisione: urla, inseguimenti e persino l’intervento di alcuni commercianti bengalesi della zona hanno contribuito a fermare le ladre, poi consegnate alla Polizia Locale.

Un’azione collettiva che dimostra come la stanchezza dei cittadini e dei visitatori stia lasciando sempre meno spazio all’impunità.

Colpi riusciti: derubata una novantenne nei pressi dei Frari

Non tutte le storie, purtroppo, hanno un lieto fine. Nei pressi della zona dei Frari, due borseggiatrici sono riuscite a derubare una donna di novant’anni mentre passeggiava a braccetto con il figlio e la nuora. Il furto, avvenuto in un breve tratto tra due abitazioni familiari, è stato scoperto solo dopo che le ladre si erano già dileguate. Il portafoglio sottratto conteneva circa 80 euro. Un episodio che mostra quanto i borseggiatori riescano ad agire anche in situazioni apparentemente protette.

Un fenomeno che continua nonostante gli arresti

Nonostante le recenti operazioni delle forze dell’ordine, i furti nel centro storico di Venezia continuano a rappresentare un’emergenza. I cittadini chiedono maggiori controlli, pene più severe e una presenza costante delle autorità nei punti caldi. Nel frattempo, la collaborazione tra residenti, turisti e commercianti sta dimostrando che la resistenza civile può fare la differenza.