Allarme ambientale nel Milanese: intensa fuga di mercaptano a Basiano

L’origine individuata in una cabina di decompressione: coinvolti i vigili del fuoco, il nucleo NBCR e ARPA Lombardia. Odore avvertito anche sulla metropolitana M2.

gas basiano

Nella mattinata di giovedì 26 giugno, una significativa emergenza ambientale ha interessato l’area metropolitana a est di Milano. A partire dalle prime ore dell’alba, numerosi cittadini residenti nei comuni di Basiano, Cambiago, Pessano con Bornago, Gessate e Malatesta hanno segnalato un odore penetrante e anomalo nell’aria, tipico dei gas combustibili.

Le segnalazioni si sono moltiplicate rapidamente. Questo ha costretto le autorità a intervenire con prontezza. Sul posto sono accorse diverse squadre dei vigili del fuoco, supportate dall’unità specializzata NBCR (Nucleare, Biologico, Chimico, Radiologico). Sono intervenuti anche i tecnici delle società responsabili della distribuzione del gas nell’area.

Individuato il responsabile: il mercaptano, odorizzante altamente percepibile

Nonostante il timore iniziale che si potesse trattare di una fuga di metano, i rilievi tecnici effettuati sul campo hanno escluso questa possibilità. La sostanza dispersa nell’ambiente è risultata essere mercaptano, un composto chimico dall’odore particolarmente sgradevole. La sostanza è utilizzata come additivo nei gas combustibili per renderne immediatamente percepibile una dispersione accidentale.

La sorgente della fuoriuscita è stata infine individuata in una cabina di decompressione situata in via Alfieri, nel comune di Basiano. Qui si è verificata una perdita di mercaptano che ha saturato l’aria circostante, estendendo il proprio effetto olfattivo anche ai comuni vicini e persino all’interno della metropolitana M2, in particolare nei convogli in partenza dal capolinea di Gessate.

Basiano: interventi sul posto e operazioni di bonifica in corso

Intorno alle ore 8:00, erano già operative sul luogo quattro unità dei vigili del fuoco e i tecnici delle aziende del gas. A loro si sono uniti i membri del nucleo NBCR del Comando di Milano, che sono riusciti a localizzare esattamente il punto della perdita. A supporto delle operazioni sono intervenuti anche rappresentanti della Prefettura di Milano e i tecnici di ARPA Lombardia, che hanno avviato un monitoraggio ambientale accurato nella zona.

Subito dopo l’identificazione della cabina come punto critico, sono iniziate le operazioni di bonifica del terreno contaminato. Al momento, l’area è sotto controllo e le attività proseguono per garantire la completa messa in sicurezza del sito e la tutela della salute pubblica.

Comunicazioni ufficiali e raccomandazioni alla cittadinanza

Nel corso della mattinata, alcuni comuni interessati dall’accaduto hanno pubblicato comunicazioni ufficiali sui propri canali social. In particolare, il Comune di Gessate ha rassicurato i cittadini spiegando che l’origine dell’odore era sotto controllo e invitando a non intasare le linee di emergenza, salvo ulteriori sviluppi oltre alla già monitorata presenza dell’odore.

Anche la compagnia 2i Rete Gas, responsabile della rete di distribuzione, è stata coinvolta nelle verifiche e nelle attività tecniche. Ai residenti è stato chiesto di seguire le indicazioni fornite dalle autorità e di evitare allarmismi, mantenendo alta l’attenzione ma senza panico.

Un caso che solleva interrogativi sulla sicurezza degli impianti

L’incidente, fortunatamente contenuto, riporta l’attenzione sulla necessità di controlli preventivi e manutenzioni periodiche degli impianti di decompressione e distribuzione del gas. La natura volatile del mercaptano e la sua ampia percepibilità hanno impedito danni maggiori. Evidenziano, però,  quanto possa essere delicato l’equilibrio tra sicurezza infrastrutturale e gestione ambientale.

Il tempestivo intervento dei vigili del fuoco, del personale specializzato NBCR e delle autorità ambientali ha impedito che la situazione degenerasse, ma resta fondamentale comprendere le cause alla base dello sversamento e rafforzare le procedure di prevenzione per il futuro.