Carlo Luigi Montalbetti, 72 anni, è morto nella sua abitazione di via Stefanardo da Vimercate, nel quartiere Gorla, a Milano. Qualcuno ha trovato il corpo dell’uomo disteso sul divano e ha lanciato l’allarme alle prime luci dell’alba del 27 dicembre. A chiamare il 112 è stata la moglie, una donna di origine polacca di 52 anni, con cui Montalbetti era sposato da circa vent’anni.
L’intervento della polizia e del medico legale
Dopo la telefonata al numero di emergenza, gli agenti di polizia sono intervenuti nell’appartamento trovando la donna all’interno dell’abitazione. Sul posto è arrivato anche il medico legale, che ha effettuato i primi accertamenti sul corpo dell’uomo. Rilevati in fase preliminare alcuni segni nella zona del torace, ma non sono emerse ferite evidenti tali da chiarire immediatamente le cause del decesso.
Un rapporto segnato da liti e tensioni
Secondo quanto riferito dai vicini agli investigatori, tra Montalbetti e la moglie erano frequenti discussioni e litigi. Le forze dell’ordine erano già intervenute nell’abitazione a novembre 2025 per una lite domestica. La situazione si era ulteriormente aggravata pochi giorni prima di Natale, quando l’uomo aveva sporto denuncia contro la consorte.
La denuncia di Montalbetti e l’attivazione del codice rosso
Quattro giorni prima delle festività natalizie, Carlo Luigi Montalbetti aveva contattato nuovamente la polizia denunciando la moglie. In seguito alla segnalazione era stato attivato il cosiddetto codice rosso. Procedura oggi prevista per i casi di violenza domestica e situazioni di rischio all’interno delle relazioni familiari.
Le indagini sulla morte di Montalbetti
Le indagini sono affidate agli specialisti della sezione Omicidi della Squadra mobile, coordinati dal pubblico ministero Laura Bigliotti. Gli investigatori stanno ricostruendo le ultime ore di vita dell’uomo e verificando ogni elemento utile a chiarire quanto accaduto nell’abitazione.
Disposta l’autopsia: nessuna ipotesi esclusa
Montalbetti soffriva da tempo di una cardiopatia, un dettaglio che rende plausibile anche un malore improvviso. Per questo motivo la Procura ha disposto l’autopsia, che sarà determinante per stabilire le cause della morte. Al momento non viene esclusa alcuna ipotesi, nemmeno quella dell’omicidio. La moglie potrebbe ricevere un avviso di garanzia come atto dovuto a sua tutela nell’ambito delle indagini.
