Quella che doveva essere una serata qualunque si è trasformata in un incubo per Maria De La Rosa, in arte DELAROSA, una giovane promessa della musica latina che a soli 22 anni stava costruendo il proprio percorso artistico con entusiasmo e determinazione. La cantante si trovava a Northridge, nella zona nord di Los Angeles, insieme a due amici. Erano in auto, in un parcheggio, un luogo che non lasciava presagire alcun pericolo. Eppure, nel giro di pochi minuti, tutto è cambiato.
DELAROSA l’agguato nel parcheggio e gli spari improvvisi
Secondo quanto ricostruito dalle autorità, tre uomini si sono avvicinati al veicolo dove si trovava la ragazza. Prima le minacce, poi la richiesta di consegnare ciò che avevano con sé. Una dinamica purtroppo familiare in alcune zone della città, ma che questa volta ha avuto un epilogo devastante. Dopo un momento di tensione, i rapinatori hanno aperto il fuoco.
DELAROSA è stata colpita gravemente. I suoi amici, feriti anche loro, hanno assistito impotenti mentre la giovane veniva trasportata d’urgenza in ospedale. I medici hanno tentato il possibile, ma per lei non c’era più nulla da fare. La cantante è deceduta poco dopo l’arrivo nella struttura.
Le indagini e i primi arresti
La polizia di Los Angeles si è mossa rapidamente. Già entro poche ore dal delitto è stato individuato e arrestato Francisco Otilio Gaytan, 27 anni, ritenuto uno dei responsabili dell’agguato. Il giorno successivo è stato catturato anche Benny Licon Gomez, coinvolto secondo gli investigatori nella sparatoria e nel tentativo di rapina finito in tragedia.
Resta invece ancora ricercato il terzo sospettato, Eduardo Lopez, 21 anni. Le forze dell’ordine continuano a setacciare l’area e a raccogliere testimonianze per completare il quadro dell’accaduto. Le accuse che pendono sui tre uomini sono pesantissime: omicidio, tentata rapina e tentato omicidio, reati che, se confermati in tribunale, potrebbero tradursi in una condanna all’ergastolo senza possibilità di libertà condizionata.
Le parole del procuratore e un contesto da chiarire
A intervenire è stato anche il procuratore distrettuale della contea di Los Angeles, Nathan Hochman, che non ha usato mezzi termini nel descrivere l’accaduto come “un attacco crudele e mirato”. Le autorità vogliono vederci chiaro anche su eventuali connessioni con gruppi criminali attivi nella zona, un aspetto che potrebbe dare un contorno più ampio alla vicenda. Al momento non ci sono certezze, ma solo piste che gli investigatori stanno analizzando con cautela.
La voce spezzata della famiglia e il percorso artistico interrotto
Nel frattempo, la famiglia della giovane artista è stata travolta da un dolore immenso. La madre, Deyanira De La Rosa, ha affidato ai social un messaggio di indignazione e disperazione, chiedendo alle autorità di fare tutto il possibile affinché queste tragedie non si ripetano e perché la giustizia faccia il suo corso.
DELAROSA stava lavorando a nuovi progetti musicali e condivideva spesso sui social il dietro le quinte del suo percorso creativo. Nell’ultimo post appariva sorridente, chitarra in mano, pronta a far ascoltare ai suoi fan nuove sonorità. Solo pochi mesi fa aveva pubblicato il singolo “No me llames”, che aveva iniziato a raccogliere l’apprezzamento del pubblico.
