Un inquietante ritrovamento ha scosso la periferia di Udine nel pomeriggio di lunedì 24 novembre. All’interno di un vecchio casolare dismesso in via Bariglaria sono stati scoperti due corpi ormai in avanzato stato di decomposizione. A dare l’allarme è stato un passante, che ha richiesto l’intervento dei soccorsi intorno alle 13.
Udine: i primi rilievi sul posto
Sul luogo del ritrovamento sono intervenuti immediatamente i sanitari del 118, i vigili del fuoco e diverse pattuglie della polizia. Poco dopo sono arrivati anche il medico legale e il magistrato di turno, che hanno autorizzato le prime verifiche tecnico-scientifiche.
Dai primi accertamenti, entrambi i cadaveri apparterrebbero a uomini adulti. Le condizioni dei corpi fanno pensare che il decesso risalga a diverse settimane, forse addirittura mesi, rendendo al momento impossibile la loro identificazione.
Identità e cause della morte ancora sconosciute
Per capire chi fossero le due persone e che cosa sia realmente accaduto saranno necessari ulteriori esami medico-legali, comprese possibili analisi del DNA. Gli investigatori stanno raccogliendo informazioni nella zona e verificando eventuali segnalazioni di scomparsa compatibili con il ritrovamento.
Un edificio della periferia di Udine frequentato da senzatetto
Secondo quanto riferito da fonti locali, il casolare dove sono stati scoperti i corpi era da tempo lasciato all’incuria e utilizzato occasionalmente come riparo di fortuna da persone senza fissa dimora. Gli inquirenti stanno cercando testimoni che possano fornire elementi utili per ricostruire i movimenti nei giorni precedenti al ritrovamento.
Indagini senza piste privilegiate
La Questura di Udine mantiene aperto ogni possibile scenario: dalla morte naturale a un incidente, fino all’ipotesi del suicidio o di un atto violento. Solo gli esiti degli esami forensi e l’identificazione delle vittime potranno chiarire le circostanze di una vicenda che, al momento, resta avvolta nel mistero.
