Tensione Coppa Davis di Bologna: protesta sugli spalti blocca inizio del match

Un tifoso insorge per la scarsa visibilità e costringe gli organizzatori a fermare l’avvio della sfida Francia-Belgio. Tra caos sugli spalti e prezzi alle stelle in città, il torneo parte in salita.

Coppa Davis

L’esordio dei quarti di finale della Coppa Davis alla SuperTennis Arena di BolognaFiere non è stato dei più tranquilli. Prima ancora che la sfida tra Francia e Belgio potesse iniziare, un acceso diverbio sugli spalti ha costretto gli addetti alla sicurezza a intervenire e, di fatto, a rimandare il via dell’incontro.

Il protagonista del caos è stato un tifoso posizionato nelle prime file, visibilmente irritato per la visuale compromessa dalle telecamere di bordo campo. L’uomo, alzandosi in piedi, ha iniziato a urlare chiedendo la sospensione del gioco e l’intervento delle forze dell’ordine. Le sue lamentele, riprese da un altro spettatore, hanno rapidamente fatto il giro dei social.

“Non si vede nulla”: Coppa Davis e la denuncia dei tifosi delle prime file

La protesta non è rimasta un episodio isolato. Anche altri spettatori vicini alla zona incriminata hanno confermato le difficoltà nel seguire l’incontro, sottolineando come proprio i posti più costosi — quelli a ridosso del campo — risultassero paradossalmente i meno funzionali.

Secondo il tifoso autore del video, buona parte delle prime file soffriva della stessa limitazione. La presenza ingombrante delle attrezzature televisive che copriva gran parte del rettangolo di gioco. Solo dopo vari minuti di tensione e trattative, il pubblico più agitato è stato ricollocato in una zona con visibilità migliore, consentendo l’avvio del match con circa 25 minuti di ritardo.

Un’arena imponente ma non priva di criticità

L’evento bolognese mette a disposizione oltre 50 mila metri quadrati suddivisi in quattro padiglioni, pensati per accogliere fino a 10 mila appassionati. Nonostante la dimensione imponente, il torneo sembra essere partito con il piede sbagliato, tra un format ancora contestato dagli atleti e ora anche una polemica logistica inattesa.

A rendere più pesante il clima, l’assenza di due protagonisti come Carlos Alcaraz e Jannik Sinner. I grandi assenti della competizione con le rispettive nazionali.

Effetto Coppa Davis: hotel e affitti a prezzi record

L’arrivo della fase finale della Coppa Davis ha avuto conseguenze tangibili anche sul settore turistico locale. Un’analisi di Maiora Solutions evidenzia una forte impennata dei prezzi sia nel settore alberghiero che negli affitti brevi.

Hotel: rincari fino al +40%

Secondo lo studio, il costo medio di una camera doppia su Booking.com è passato da 205 a 285 euro a notte, con punte oltre i 350 euro nei casi più richiesti. Un incremento medio del 40%, accompagnato da una netta diminuzione delle disponibilità.

Andrea Torassa, amministratore delegato della società, spiega come la domanda generata dall’evento sportivo stia comprimendo l’offerta, mettendo sotto pressione sia hotel che strutture extralberghiere.

Airbnb: aumenti più contenuti ma comunque rilevanti

Anche gli appartamenti turistici hanno registrato rialzi significativi: una sistemazione per due notti è salita da 305 a 370 euro, con un incremento medio del 22% e picchi che sfiorano nuovamente il +40% nelle zone più strategiche della città.

“È la normale dinamica dei grandi eventi”: il commento del Comune

Per Mattia Santori, consigliere delegato al Turismo e ai Grandi Eventi Sportivi, l’aumento dei prezzi è un fenomeno prevedibile e già osservato in occasione di fiere e congressi di grande richiamo. L’afflusso internazionale, che rappresenta circa il 20% dei biglietti venduti per la Davis, conferma il forte peso turistico dell’appuntamento.

Tra proteste sugli spalti, organizzazione messa alla prova e rincari record nelle strutture ricettive, la tappa bolognese della Coppa Davis si sta rivelando un evento tanto atteso quanto complicato. E mentre il torneo entra nel vivo, resta aperta la discussione sull’efficacia del nuovo format e sull’impatto crescente che gli eventi sportivi generano sul tessuto urbano.