Famiglia tedesca muore in hotel a Istanbul: indagini su pesticidi letali

Una disinfestazione eseguita in modo irregolare potrebbe aver provocato l’avvelenamento mortale di una famiglia turco-tedesca. Il governo annuncia misure severe contro i responsabili.

Istanbul hotel

La morte di un’intera famiglia turco-tedesca in un hotel nel distretto di Fatih, a Istanbul, ha scosso profondamente la Turchia. Secondo le prime ricostruzioni, l’avvelenamento sarebbe legato all’uso improprio di un pesticida altamente tossico, il fosfuro di alluminio, sostanza impiegata nella disinfestazione degli ambienti e pericolosa se inalata.

Il presidente Recep Tayyip Erdoğan ha dichiarato che il governo intende fare piena luce sull’accaduto: “I responsabili saranno identificati e non ci sarà alcuna clemenza”, ha affermato nel corso di un intervento pubblico.

Il ricovero iniziale e il tragico epilogo

La famiglia, arrivata dalla Germania per far visita ai parenti, aveva iniziato ad accusare nausea e vomito già il giorno precedente al dramma. Convinti che si trattasse di una semplice intossicazione alimentare, i genitori avevano raggiunto un ospedale in taxi. Il tassista ha raccontato ai media locali il panico vissuto in quei momenti, ricordando le parole del padre, Servet Böcek: “Quando vengo a Istanbul mi succede sempre qualcosa”.

Dopo le prime cure, la famiglia era rientrata in hotel, ma nella notte la situazione è precipitata. I genitori, ancora debilitati, hanno trovato i loro due figli – di tre e sei anni – privi di sensi. La corsa in ambulanza non è bastata: i piccoli sono deceduti poche ore dopo, seguiti dalla madre due giorni più tardi.

Il padre muore dopo cinque giorni di agonia

Servet Böcek, ultimo sopravvissuto del nucleo familiare, è rimasto ricoverato in condizioni gravissime. Nonostante i tentativi dei medici, è deceduto cinque giorni dopo, completando un bilancio già devastante.

Indagini in corso: hotel evacuato e 11 persone fermate

Oltre alla famiglia Böcek, anche altri tre ospiti della struttura hanno riportato sintomi compatibili con un’intossicazione da sostanze chimiche, sebbene in forma meno grave. L’hotel è stato immediatamente evacuato e posto sotto sequestro per consentire gli accertamenti tecnici.

Le autorità hanno fermato 11 persone nell’ambito dell’inchiesta: il proprietario dell’hotel, i titolari dell’azienda di disinfestazione e i dipendenti che hanno materialmente eseguito l’intervento. L’attenzione degli investigatori è concentrata sulla gestione del prodotto tossico, sulla corretta ventilazione degli ambienti e sulle eventuali violazioni delle norme di sicurezza.