Il primo cedimento della Torre dei Conti, in via dei Fori Imperiali a Roma, è avvenuto intorno alle 11.20, il secondo intorno alle ore 13.00. Paura e sconcerto tra le persone che hanno assistito al crollo. La zona da stamattina è completamente transennata e i vigili del fuoco e le forze dell’ordine continuano a lavorare senza sosta.
Il racconto dei testimoni
Secondo quanto raccontato dalle persone e dai lavoratori della zona, stamattina si è sentito inizialmente un forte rumore di calcinacci e poi si è alzata una nube di fumo e di polvere. Alcuni dipendenti di ristoranti nei pressi della Torre dei Conti in quel momento stavano iniziando il loro servizio ai tavoli. Hanno visto la scena e si dicono ancora sconvolti e sotto choc.
Immediato l’intervento dei vigili del fuoco che hanno iniziato a transennare la zona. Undici gli operai che erano impegnati sulla Torre. Cinque sono rimasti coinvolti nel crollo: uno di loro, 64 anni, ha riportato un trauma cranicoed è stato trasportato in codice rosso all’ospedale San Giovanni. Altri tre, rimasti intrappolati sotto le impalcature e le macerie, sono stati recuperati dai vigili del fuoco con l’ausilio di un’autoscala. L’ultimo di loro, Octay Stroici, rumeno di 66 anni, è ancora sotto le macerie.
Il secondo cedimento
Il secondo cedimento è avvenuto proprio durante le ricerche di Octay Stroici, sepolto sotto le macerie ma vigile, secondo quanto dichiarato dai soccorritori. Sul posto è arrivato il sindaco di Roma Roberto Gualtieri e il ministro della Cultura Giuli.
Disastro colposo e lesioni colpose a carico di ignoti
Tra le ipotesi al vaglio ci sarebbe il cedimento interno della struttura, attualmente in fase di ristrutturazione. La Procura di Roma ha aperto un’inchiesta per disastro colposo e lesioni colpose. Sul posto presente anche il pm di turno esterno, Mario Dovinola, per effettuare un sopralluogo.
Si scava anche a mani nude per recuperare Octay Stroici
Secondo le ultime informazioni ricevute, Ocatay Stroici che si trova ancora sotto le macerie è vivo. Gli speleologi italiani sarebbero riusciti a comunicare con l’uomo.
I pompieri, in campo anche con nuclei speciali, non sono ancora riusciti a estrarlo ma sono riusciti in qualche modo a proteggerlo in una camera d’aria. A complicare la situazione il rischio di nuovi crolli. In una sorta di corsa contro il tempo i vigili del fuoco stanno aspirando le macerie dalle finestre e scavano anche a mani nude per poterlo liberare (Fonte Ansa).
“Abbiamo delle evidenze che sia ancora in vita” ha detto il prefetto Lamberto Giannini, assicurando che è “in corso ogni sforzo per cercare di salvarlo”. accompagnata e l’ambasciatrice della Romania Gabriela Dancău.
Secondo quanto ha appreso l’Agi da fonti dell’ambasciata romena, la moglie di Octay si trova in largo Corrado Ricci, accompagnata dall’ambasciatrice della Romania Gabriela Dancău.
