Pupo festeggia 70 anni a Ponticino: 2mila persone e tanti vip alla maxi festa

Una serata indimenticabile per Enzo Ghinazzi tra musica, amici di sempre, cittadini e panini al prosciutto per tutti.

Pupo

A Ponticino, frazione di Laterina-Pergine (Arezzo), Pupo ha spento 70 candeline in grande stile, celebrando allo stesso tempo i 50 anni di carriera. L’ex Country Family Hotel, acquistato nuovamente dal cantante dopo averlo perso in passato a causa dei debiti, è diventato il cuore pulsante della festa: un luogo simbolo della sua rinascita personale e professionale.

L’ingresso era libero e oltre 2mila persone hanno partecipato, unite dalla voglia di festeggiare con l’artista. E Pupo, fedele alla sua immagine di “uomo del popolo”, aveva promesso che nessuno sarebbe rimasto a stomaco vuoto. Il buffet a base di panini al prosciutto e tramezzini è andato letteralmente a ruba.

Pupo e gli ospiti vip: da Gianni Morandi a Denny Mendez

Accanto ai tanti fan e cittadini del paese, non sono mancati i nomi illustri. Gianni Morandi è arrivato puntualissimo e ha conquistato la scena con un medley dei suoi successi, da In ginocchio da te a Uno su mille ce la fa. Presente anche Giancarlo Antognoni, arrivato nel pomeriggio, il sottosegretario alla Cultura Gianmarco Mazzi, l’ex Miss Italia Denny Mendez, Paolo Vallesi. Senza dimenticare gli amici di lunga data Donatella Milani e Stefano Sani, protagonisti di vecchie edizioni del Festival di Sanremo.

Il momento più emozionante è stato l’abbraccio tra Pupo e Morandi, che hanno scherzato su un vecchio episodio legato ai debiti di gioco di Enzo Ghinazzi: una ferita ormai chiusa, trasformata in ricordo condiviso davanti ai fotografi.

La musica come filo conduttore della serata

Sul palco, Pupo ha alternato performance personali a duetti con gli amici. Con Antognoni ha intonato Firenze Santa Maria Novella, mentre insieme a Donatella Milani ha riproposto Su di noi, successo nato anche dalla loro storia giovanile.

Il pubblico ha assistito a un vero viaggio nella carriera di Pupo, tra emozioni e nostalgia, con l’artista sempre mattatore della serata.

La festa di Pupo tra affetti e riconoscimenti

Non potevano mancare le persone più care: la moglie Anna, la compagna Patricia – parte del celebre ménage à trois che ha sempre destato curiosità – e la madre Irene, insieme alla zia Silvia, presente grazie a un permesso speciale dalla casa di riposo.

Durante la giornata, il consiglio comunale straordinario di Laterina-Pergine ha conferito a Pupo la cittadinanza benemerita. Per il cantante si è trattato di un riconoscimento dal forte valore affettivo: «Il momento più bello della mia vita», ha dichiarato commosso.

Uno sguardo al futuro: il tour mondiale

Archiviata la festa, Pupo guarda avanti. In ottobre partirà per un tour internazionale che lo porterà in Russia, dove gode di una popolarità straordinaria, e che si concluderà al Teatro Verdi di Firenze nel maggio 2026.

La notte di Ponticino, con palloncini colorati a illuminare il cielo e la musica a fare da colonna sonora, resterà un ricordo speciale per lui e per l’intera comunità: una celebrazione dal sapore semplice, popolare, ma dal successo travolgente.