Festival di Emergency a Reggio Emilia: oltre 20.000 presenze per la 5a edizione

Tre giorni di incontri, musica, cinema e impegno civile: un'edizione da record e il tema de “La voce” conquista la città

Emergency

La quinta edizione del Festival di Emergency ha trasformato Reggio Emilia in un grande palcoscenico di partecipazione e riflessione. Dal 6 all’8 settembre, oltre 20.000 persone hanno seguito i 56 appuntamenti del programma, registrando un aumento del 25% rispetto allo scorso anno. Un risultato che conferma il crescente interesse verso un evento che unisce cultura, attivismo e comunità.

Un programma ricco e diversificato al Festival di Emergency

Il Festival, che quest’anno aveva come filo conduttore “La voce”, ha ospitato 84 protagonisti tra giornalisti, scrittori, filosofi, ricercatori, attivisti e operatori di Emergency.
In calendario:

  • 10 laboratori per bambini, famiglie ed educatori;

  • 3 live show serali;

  • 5 appuntamenti di cinema e teatro;

  • una mostra, un flashmob, un’esperienza interattiva;

  • due dj-set, un concerto all’alba;

  • il temporary shop e il bookshop targati Emergency.

Una proposta multidisciplinare che ha saputo coinvolgere pubblici diversi, dal mondo della scuola ai giovani, fino agli appassionati di cultura e attualità.

Festival di Emergency: l’impegno condiviso con la città

Anche quest’anno il Festival ha potuto contare sulla collaborazione del Comune di Reggio Emilia. Il sindaco Marco Massari ha definito la manifestazione “un’edizione particolarmente riuscita ed emozionante”, sottolineando come l’evento abbia rafforzato il legame tra la città ed Emergency, fondato su valori comuni come solidarietà e giustizia sociale.

Parole a cui si è aggiunta la voce di Simonetta Gola, Direttrice della Comunicazione di Emergency:

“La straordinaria partecipazione di Reggio Emilia è il frutto di una collaborazione pluriennale basata su valori condivisi: rispetto dei diritti, inclusione e ripudio della guerra. Le oltre 20.000 presenze sono anche un messaggio forte: un appello per un cessate il fuoco a Gaza e per garantire aiuti umanitari alla popolazione civile”.

“R1PUD1A”: il flashmob contro la guerra

Tra i momenti più intensi della manifestazione, il flashmob “R1PUD1A”, che ha visto circa 250 partecipanti comporre con i propri corpi la parola simbolo della Costituzione italiana. L’azione si è conclusa con un grido corale:
“Questo Paese ripudia la guerra! Questa città ripudia la guerra! Questo Festival ripudia la guerra!”
Un gesto potente, capace di trasformare la piazza in un messaggio collettivo di pace.

La mostra “Contro la guerra” ancora visitabile

Il Festival si è chiuso ufficialmente, ma Reggio Emilia continua a ospitare Emergency. Fino al 26 ottobre al Palazzo dei Musei è infatti visitabile la mostra “Contro la guerra – sguardi e immaginari”, un percorso immersivo e gratuito che affronta i molteplici effetti dei conflitti: fisici, psicologici, sociali e politici.
L’esposizione, curata da Emergency in collaborazione con il collettivo Cheap, è aperta:

  • martedì, mercoledì e giovedì dalle 10:00 alle 13:00;

  • venerdì, sabato e domenica dalle 10:00 alle 18:00.