
Può sembrare incredibile ma, con tutta probabilità, sarà possibile assistere a delle aurore boreali anche nel nord Italia tra l’1 e il 2 settembre. Una tempesta geomagnetica potrebbe avere questo effetto. Secondo il sito focus.it, la sera del 30 agosto il Sole ha prodotto un’eruzione solare intorno alle 22.02 (ora italiana). L’espulsione del plasma, lanciato a violentissima velocità, è diretta verso la Terra.
L’alone circolare che si è formato, chiamato CME, è una nube che sta venendo verso di noi. L’impatto è previsto tra la sera del primo settembre e il 2 settembre. Non sono esclusi problemi alla rete elettrica, ai GPS e alla comunicazione radio HF. I satelliti in orbita bassa, sempre secondo quanto riportato da focus.it, potrebbero subire una maggiore resistenza aerodinamica e aumentare il rischio di errato orientamento dei GPS.
L’ultima notte boreale avvistata in Italia risale all’11 maggio 2024 ed è stata osservata con chiarezza in diverse zone dell’Italia settentrionale. In passato, dei temporali geomagnetici hanno permesso l’osservazione di aurore boreali anche a Roma, Napoli e alcune zone del centro e sud Italia.