
Una tranquilla passeggiata si è trasformata in tragedia per Cecilia De Astis, pensionata di 71 anni, investita mortalmente a Milano in via Saponaro, quartiere Gratosoglio. La donna stava raggiungendo la fermata dei mezzi pubblici quando una Citroen Ds4, lanciata ad alta velocità, è uscita di strada travolgendola. L’impatto è stato devastante e, nonostante i soccorsi immediati, la vittima è deceduta all’arrivo all’ospedale Niguarda.
La tragedia, la fuga e l’identificazione dei minorenni
A bordo dell’auto, risultata rubata la sera precedente a un gruppo di turisti francesi, vi erano quattro giovanissimi: tre ragazzi e una ragazza, tutti minori di 14 anni. Dopo l’incidente, i ragazzi sono scesi dal veicolo e sono fuggiti a piedi senza prestare soccorso. Le telecamere di sorveglianza e i sistemi di bordo dei tram ATM hanno ripreso la scena, consentendo alla Polizia Locale di individuarli poche ore dopo.
Milano: le indagini, i limiti della legge rispetto alla tragedia
Il fascicolo d’inchiesta è stato affidato alla Procura per i minorenni. La legge italiana prevede che sotto i 14 anni non vi sia imputabilità penale, in quanto non si presume la capacità di intendere e volere. Per questo i quattro non potranno essere processati come imputati. Le indagini proseguono per accertare ogni dettaglio della vicenda, analizzando filmati, celle telefoniche e impronte rinvenute nell’auto.
Un’auto rubata a Milano la notte prima
La Citroen Ds4 era stata sottratta la sera precedente a quattro turisti ventenni di Strasburgo. I giovani francesi l’avevano parcheggiata nei pressi del loro bed and breakfast, a un chilometro dal luogo dell’incidente, ancora carica di bagagli per le vacanze. Solo dopo lo schianto hanno potuto constatare che il veicolo era stato usato per il tragico investimento.
La tragedia a Milano e una comunità sotto shock
Il quartiere Gratosoglio è scosso e indignato. Testimoni raccontano di aver visto i giovani scappare senza voltarsi. La famiglia di Cecilia De Astis, distrutta dal dolore, chiede giustizia e lancia un appello affinché episodi simili non si ripetano.