
Continuano le operazioni di spegnimento dell’incendio che sta interessando il Parco nazionale del Vesuvio. Per aiutare nelle operazioni di spegnimento sono giunti rinforzi dall’Emilia Romagna, dalle Marche, dalla Toscana e dai comandi di Salerno e Caserta. Dalle ultime notizie riportate da ansa.it, dalle prime luci dell’alba stanno operando anche 4 velivoli Canadair dei vigili del fuoco. Durante tutta la notte, le squadre di terra hanno continuato a lavorare per cercare di spegnere le fiamme sul versante sud del vulcano, nei territori di Boscotrecase, Trecase e Terzigno.
Friuli Venezia Giulia in soccorso
L’assessore regionale alla Protezione Civile, Riccardo Riccardi, ha comunicato che ieri sono partite quattro squadre del Corpo volontari antincendio boschivo del Friuli Venezia Giulia per contribuire alle operazioni di spegnimento del vasto incendio che da giorni interessa il Vesuvio. Riccardo Riccardi ha inoltre dichiarato: “Il Friuli venezia Giulia conferma la propria disponibilità e rapidità dell’intervento nell’ambito della solidarietà nazionale”.
Attualmente la colonna è composta da 14 volontari AIB e 2 funzionari con tre pick-up attrezzati, una autobotte da 5.000 litri, un furgone logistico e un fuoristrada della Protezione civile Fvg.
I fronti di fuoco attivi sul Vesuvio
Sono ancora tre i fronti di fuoco attivi nel Parco nazionale del Vesuvio: la valle del Gigante in direzione del Monte Somma, dove stanno già operando i mezzi aerei Canadair. A suddel cratere del vulcano operano elicotteri della protezione civile regionale. Nella zona del Vicinale, dove la scorsa notte è ripreso l’incendio a causa del vento, si sta operando via terra.
Lo rende noto il prefetto di Napoli, Michele di Bari, al termine del vertice del Centro coordinamento soccorsi, convocato alle 13.30 per seguire le operazioni di spegnimento dell’incendio sul Vesuvio, d’intesa con il Dipartimento della Protezione Civile e la Regione Campania.