
È il pomeriggio del 28 giugno quando Leonardo, 9 anni, prende in mano il telefono e dice al papà: “Ciao papà, la mamma ci porta al luna park”. Nessun dettaglio, nessun sospetto apparente. Un saluto semplice, quasi felice. Eppure, quelle sono le ultime parole udite dal padre prima che il silenzio calasse su tutta la famiglia. Insieme alla madre, Loredana Elena Chimu, 41 anni, e al fratellino Francesco, di soli 2 anni, Leonardo è sparito senza lasciare alcuna traccia. Il cellulare della donna, dopo qualche ora, ha agganciato una cella a Lanzo Torinese. Poi, più nulla.
Loredana Chimu: una fuga pianificata fin nei dettagli?
Le autorità e la famiglia non sembrano avere dubbi: non si tratta di una sparizione casuale, ma di una vera e propria fuga, organizzata con cura. Loredana, cittadina romena residente a Livorno, avrebbe messo in vendita gran parte dei suoi averi prima della partenza. Su Facebook risultano post con offerte di oggetti personali, mobili, persino elettrodomestici. Ha acquistato una Citroën C1 nera – targa DY973XX – appena un mese prima della scomparsa. A bordo dell’auto avrebbe caricato tutto ciò che poteva, poi è partita senza dare spiegazioni.
Torino: una meta casuale o parte del piano?
L’elemento che confonde gli investigatori è la direzione della fuga. Se l’intenzione fosse stata quella di rientrare in Romania, come ipotizza il padre di Leonardo, la rotta naturale sarebbe stata verso nord-est, attraversando Emilia-Romagna e Friuli Venezia Giulia. Invece, la donna ha viaggiato verso nord-ovest, fino a Torino. Un tragitto che non avrebbe alcuna logica né per chi vuole dirigersi verso la Romania né per chi punta alla Francia, facilmente raggiungibile dalla Liguria. Questo anomalo spostamento fa emergere nuovi interrogativi: qualcuno l’ha aiutata a nascondersi? Torino è stata una tappa intermedia o la destinazione finale?
Preoccupazioni e segnali premonitori
A rendere la vicenda ancora più inquietante sono i segnali preoccupanti raccolti nei giorni precedenti alla fuga. Secondo alcuni familiari, Loredana avrebbe confidato di avere pensieri negativi sul futuro, lasciando intendere una certa disperazione emotiva. Aveva anche chiesto un prestito a una coppia di amici, rifiutato. Tutti elementi che delineano un quadro fragile e potenzialmente pericoloso, soprattutto considerando che con lei ci sono due bambini piccoli.
L’appello disperato del padre
Marco, il padre di Leonardo, ha lanciato un appello pubblico durante la trasmissione Chi l’ha visto?, implorando Loredana di dare almeno un segnale: “Mi faccia parlare con Leonardo. Ho bisogno di sentire la sua voce, sono molto preoccupato”. L’uomo si è recato personalmente a Lanzo Torinese, il luogo dell’ultimo segnale telefonico, nella speranza di trovare un indizio, un testimone, una traccia.
Un legame spezzato e la voce degli amici
Anche gli amici di Loredana si mobilitano. Sui social fioccano messaggi di sostegno e di apprensione. In particolare, una lunga lettera pubblicata da un’amica, Rosy Zummo, offre uno spaccato emotivo toccante della situazione: “Lory cara, non mi do pace. Ti prego, torna. Le soluzioni ci sono, se le cerchiamo insieme”. La donna ricorda le chiacchierate recenti, i messaggi vocali scambiati, i piccoli progetti condivisi e mai realizzati. Una testimonianza che dipinge Loredana come una madre sotto pressione, ma anche amata e circondata da affetto, nonostante le difficoltà.
Una donna sola, due bambini, e tante domande
Alta 1,65 metri, capelli lunghi castani, occhi marroni e un tatuaggio con una tigre sul braccio destro: così viene descritta Loredana Chimu. Ma l’identikit fisico serve a poco senza nuove segnalazioni. Da domenica 29 giugno, i telefoni sono muti. Nessun movimento bancario, nessun accesso ai social, nessuna immagine catturata dalle telecamere. Solo domande sospese.
Una vicenda che tocca il cuore di tutti
Questa non è solo la cronaca di una sparizione. È la storia di una madre che forse si sente in trappola, di un padre che vive nell’angoscia, di due bambini scomparsi nel nulla. È un intreccio di dolore, incertezza e speranza. E mentre il tempo passa, cresce l’urgenza di una risposta. Non solo per la legge, ma per l’umanità.
SEGNALAZIONI
Chiunque abbia visto Loredana Elena Chimu o i suoi figli, o abbia informazioni utili, è invitato a contattare immediatamente le forze dell’ordine o la redazione di Chi l’ha visto?