Da domani 27 giugno la V Edizione de “I Tramonti di Tinia”

A Sutri nel cuore della Tuscia arte e natura si incontrano fino al 29 giugno. Solidarietà in collaborazione con ALBA Onlus.

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Una immagine delle passate edizione del festival I Tramonti di Tinia

Partirà domani 27 giugno l’edizione 2025 de I Tramonti di Tinia che si concluderà il 29 giugno. La rassegna diretta da Massimo Spada prevede un fine settimana di arte e natura tra concerti, incontri e percorsi gastronomici. Il tutto nel verde di Sutri una delle località emblematiche e cuore della Tuscia. Ingresso gratuito con prenotazione obbligatoria.

 

I Tramonti di Tina. V Edizione.

Ritorna la rassegna I Tramonti di Tinia diretta da Massimo Spada. Nel cuore verde della Tuscia, a Sutri. presso l’Azienda Agricola Spada, dal 27 al 29 giugno, tre giornate di concerti e incontri a contatto con la natura. Quest’anno giunge alla V Edizione con una piacevole novità.  La presenza dell’artista Paola Romoli Venturi che sarà protagonista di “La pace è stanca”. Si tratta di un’installazione site specific e una performance sonora in dialogo con i temi del festival.  Le installazioni saranno visitabili durante tutta la durata del festival. Al centro della programmazione la figura di Dmitri Šostakovič ricordato a cinquanta anni dalla scomparsa. Secondo Massimo Spada il compositore si può considerare “… un faro di modernità e potenza espressiva nel panorama musicale del Novecento”.

Il concerto del 29 giugno, inoltre, prevede una donazione libera a favore di ALBA Onlus. L’Associazione collabora con il festival e promuove l’inclusione e il sostegno sociale attraverso progetti artistici e culturali.

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Un concerto durante le passate edizioni de I Tramonti di Tinia.

I Tramonti di Tinia. Il programma

Il primo appuntamento è per venerdì 27 giugno alle ore 19.30 con un concerto che unisce repertorio vocale, virtuoso e cameristico. In apertura, le Sette Romanze su poesie di Blok di Šostakovič, con il soprano Giuseppina Perna e il Trio Amal. Seguirà il virtuosismo della Sonata per violino e pianoforte di Liszt, interpretata da Francesco Pavan e Mattia Casu. In chiusura la suite dal balletto La revue de cuisine di Martinů eseguito da un ensemble composto da Pavan, Landi, Cucchetti, Seyedroohina, Jerez e Fornaciari.

Sabato 28 giugno, alle ore 17.00 protagonista sarà Gaia Vazzoler con l’incontro “salotto Šostakovič” per approfondire l’opera del grande compositore. Protagonisti saranno Il violoncellista Alessio Pianelli e il pianista Mario Montore con i Cinque pezzi in tono popolare di Schumann. Al centro del concerto il Trio Amal con una nuova composizione commissionata dal festival per questa edizione. Chiusura in grande stile con un classico del repertorio ottocentesco: il Quartetto op. 25 in sol minore di Brahms. Interpreti Ludovico Mealli, Chiara Mazzocchi, Alessandro Sacchetti e Fabio Fornaciari.

 

Chiusura il 29 giugno con un doppio appuntamento

Domenica 29 giugno per la rassegna sarà una giornata particolare con un doppio appuntamento. Alle 17.00, l’artista Paola Romoli Venturi presenterà “cutting la Pace è stanca”: un momento sospeso tra corpo, voce e materia. Una performance sonora inedita per un invito a riflettere, rallentare, sentire.

Alle ore 19.30, il concerto realizzato in collaborazione con ALBA Onlus – l’associazione senza scopo di lucro che dal 2008 porta avanti il lavoro e i progetti di Loredana Battaglia, scomparsa prematuramente, occupandosi delle categorie più svantaggiate della società attraverso attività sostenibili e inclusive.

Il ricavato finanzierà alcune borse di studio destinate a studenti meritevoli e più bisognosi della Facoltà di Lingue dell’Università Ioan Cuza di Iasi (Romania), dove Loredana ha insegnato per anni, e dove il suo ricordo e il suo lavoro sono ancora vivi.

Il programma di questo concerto sarà vario e impegnativo. In apertura Miniature di Sulkhan Tsintsadze poi Danze popolari rumene di Béla Bartók, Krunk di Padre Komitas e le Tre Danze greche di Nikolas Skalkottas. A seguire, l’anteprima di una nuova composizione di Alessio Pianelli, Variazioni su un tema popolare siciliano, eseguita dall’Orchestra d’archi Avos. Conclusione con uno dei capolavori del repertorio cameristico del Novecento: il Trio n. 2 per pianoforte e archi in mi minore, op. 67 di Dmitri Šostakovič, eseguito da un trio formato David e Diego Romano, prime parti dell’Orchestra di Santa Cecilia e Massimo Spada.

 

I Tramonti di Tinia

Paesaggi in ascolto

V Edizione –  27-29 giugno 2025

Sutri (VT) presso l’Azienda Agricola Spada

Ogni serata sarà anticipata, a partire dalle ore 18.00, da una degustazione di prodotti tipici locali, a cura dell’Azienda Agricola Spada.

Tutti gli eventi sono a ingresso gratuito previa prenotazione.

Il concerto del 29 giugno prevede una donazione libera a favore di ALBA Onlus, associazione che promuove l’inclusione e il sostegno sociale attraverso progetti artistici e culturali.

 

Prenotazioni: https://eventribe.it   –    itramontiditinia@gmail.com