Nations League, è il giorno di Italia-Germania, la “partita delle partite”

È tutto pronto per i quarti di finale della Nations League. Questa sera, allo stadio San Siro di Milano, si affronteranno l’Italia di Luciano Spalletti e la Germania di Julian Nagelsmann. Non una semplice partita di calcio, ma molto di più: dietro c’è infatti una rivalità che va oltre il campo e che nel corso degli anni ha regalato – soprattutto ai tifosi azzurri – alcuni dei momenti più emozionanti di questo sport.

Dalla “Partita del secolo” alla finale del Mondiale 1982, che gioia per gli azzurri 

Come primo super classico di questa eterna sfida tra Italia e Germania non si può non menzionare quella che è passata alla storia come “La partita del secolo”. E non importa da dove vieni o per quale squadra tifi, perché tutti gli amanti di calcio l’hanno sentita nominare almeno una volta nella vita, sia essa nella forma spagnola (Partido del siglo) o in quella tedesca (Jahrhundertspiel). Si parla ovviamente di Italia-Germania 4-3, l’infinita semifinale del Mondiale 1970. Un match che vide il trionfo degli azzurri di Ferruccio Valcareggi in un tempio del calcio mondiale, lo stadio Azteca di Città del Messico. E forse, al di là della partita in sé, ad aumentare l’emozione e la gioia per quella semifinale vinta fu l’aver risposto in maniera netta a tutto quello che avvenne nei giorni precedenti: alle polemiche di Gianni Rivera contro i giornalisti, al dualismo tra lo stesso “Abatino” e l’interista Sandro Mazzola, all’allontanamento del leggendario telecronista Niccolò Carosio per aver insultato il guardalinee etiope. Un mix che avrebbe potuto scoraggiare chiunque, ma non quella nazionale. Dopo l’1-1 dei tempi regolamentari, con gol di Boninsegna e Schnellinger, ecco che nei supplementari si fece davvero la storia: Gerd Muller portò avanti i tedeschi, poi ci fu la rimonta azzurra con Burgnich e Riva, poi il pari della Germania ancora con Muller e infine il sigillo decisivo dell’Italia con Rivera. E chi se non lui, che fino a pochi giorni prima era stato nell’occhio del ciclone.

C’è però un’altra sfida rimasta nel cuore degli azzurri, ovvero la finalissima del Mundial di Spagna ’82. Si gioca al Bernabeu di Madrid e, anche stavolta, a trionfare sono gli azzurri. In panchina c’è Enzo Bearzot, in campo finisce 3-1 con un dominio dell’Italia, che affonda i rivali con le reti di Rossi, Altobelli e Tardelli. L’esultanza di quest’ultimo, in particolare, resterà un’immagine iconica, ancora oggi impressa nella mente degli italiani. Un simbolo di passione, felicità, stanchezza, unità. Infine, l’urlo “Campioni del mondo” scandito tre volte dal memorabile telecronista Nando Martellini e la gioia del presidente della Repubblica Sandro Pertini in tribuna contribuiranno a rendere questa vittoria, 44 anni dopo l’ultima volta, indimenticabile.

Gli ultimi scontri: il trionfo di Dortmund del 2006, gli Europei 2012 e 2016, la Nations League del 2022 

Adesso una carrellata per i più giovani, ma non per questo meno densa di emozioni. Pare fatto apposta, ma ancora una volta, in un altro match storico per il calcio moderno, sono gli azzurri a trionfare. Dortmund 2006, Germania imbattuta nello stadio del Borussia e padrona di casa. 80 mila tedeschi a spingere la squadra di Klinsmann verso la finale di Berlino. Di fronte, però, c’è l’Italia di Lippi e dei vari Buffon, Cannavaro, Gattuso, Pirlo, Totti e Del Piero. Una corazzata che compirà la storia, di nuovo ai supplementari. L’equilibrio che durava dai tempi regolamentari, infatti, viene rotto a pochi minuti dai calci di rigore: la perla di Grosso che corre ed esulta come Tardelli, il sigillo di Del Piero per il 2-0. Flashback che riportano gli appassionati al 1982. Dopo questo trionfo, l’Italia andrà a Berlino per sfidare la Francia in finale. Il resto è storia.

Dai Mondiali agli Europei, dove c’è gloria – almeno per una volta – per i tedeschi. Non prima, però, di aver gioito ancora. A Varsavia va infatti in scena la semifinale di Euro 2012. Attore protagonista Mario Balotelli, che con una meravigliosa doppietta manda gli azzurri in finale (poi persa malamente contro la Spagna). Finalmente, dopo tantissimi anni, una rivincita in una competizione importante per i tedeschi. Si arriva a Euro 2016, disputati in Francia, dove servono i calci di rigore per far esultare la Germania contro l’Italia di Conte, che ci mette cuore e grinta, ma non riesce ad andare oltre i quarti di finale.

Gli ultimi incontri tra Italia e Germania non sono stati degni di nota. Alcune amichevoli terminate in pareggio e il tonfo degli azzurri nella Nations League 2022, in una sfida terminata 5-2 a favore dei rivali. Risultati altalenanti che coincidono col periodo di crisi di entrambe le nazionali, ma che non cancellano quanto già fatto nel corso del tempo. Perché Italia-Germania sarà sempre Italia-Germania e, indipendentemente da tutto, non sarà mai una partita come le altre, ma sarà prima di tutto la “partita delle partite”.