La funzione religiosa presso la chiesa per commemorare l’oppositore russo Aleksei Navalny si è conclusa. Secondo quanto riportato dal team di Navalny su Telegram, la salma sarà ora trasportata al vicino cimitero di Borisov, situato nel quartiere Maryno di Mosca. I collaboratori dell’oppositore hanno diffuso l’unica immagine sinora ottenuta dall’interno della chiesa, dove era proibito filmare: la bara aperta, con il corpo di Navalny parzialmente coperto da fiori, accanto ai suoi genitori e ad altri presenti. La cerimonia si è svolta nel quartiere di Navalny, Maryno, nella zona sud-est della capitale russa.
Come riferisce l’AGI il ritardo nella consegna del corpo di Aleksei Navalny ai familiari presso l’obitorio è stato evidente. Il carro funebre contenente la salma dell’oppositore è partito verso la chiesa di Maryno ben oltre l’orario previsto, superando le 12 del fuso orario italiano. Quando è giunto alla chiesa dell’icona della Madre di Dio ‘allevia i miei dolori’ a Maryno, dove si stava svolgendo la cerimonia, le persone in attesa hanno accolto il feretro con un lungo e commosso applauso. Tutto l’evento funebre si è svolto nel quartiere di Navalny, nella zona sud-est di Mosca.
Il commiato finale all’oppositore è durato circa un’ora. La folla, riunitasi per rendere omaggio ad Aleksei Navalny, ha seguito il feretro verso il cimitero dopo la cerimonia funebre, sollevando mazzi di fiori mentre le campane della chiesa suonavano a lutto. Tra gli slogan intonati c’era anche uno dei mantra di Navalny: “la Russia sarà libera”. Lungo il percorso del carro funebre, diverse persone hanno gettato fiori in segno di rispetto. Molti si dirigono ora verso il cimitero di Borisov per assistere alla sepoltura. Si dice che solo poche persone sono state ammesse in chiesa, secondo i resoconti preliminari dei testimoni presenti.
La principale incognita di questa giornata, che continua ad essere al centro dell’attenzione, riguarda le rigide misure di sicurezza adottate dal Cremlino per scoraggiare la partecipazione dei russi a un evento che potrebbe trasformarsi in una manifestazione di dissenso contro Vladimir Putin, indicato dalla famiglia e dai collaboratori di Navalny come il responsabile di questo “omicidio”. Il portavoce del Cremlino, Dmitri Peskov, ha ribadito che “coloro che partecipano a eventi non autorizzati saranno soggetti a sanzioni secondo la legge”. Il team di Navalny aveva invitato le persone a commemorare l’oppositore recandosi ai memoriali improvvisati in suo onore in Russia e in altri paesi. Centinaia di persone, dietro le transenne, si sono radunate nella capitale per rendere omaggio al dissidente.
