Pistoia, crolla pavimento durante una festa di matrimonio: sei feriti gravi

© Profilo Facebook Eugenio Giani - Interno del convento crollato

Nel tragico crollo del solaio, sono stati feriti anche gli sposi, sebbene le loro lesioni siano di lieve entità. I due giovani di 26 anni, appena uniti in matrimonio a Firenze, sono stati accompagnati al pronto soccorso di Pistoia, dove hanno concluso la serata in due letti affiancati.

Il crollo di una porzione del solaio dell’ex convento di Giaccherino, nella provincia di Pistoia, durante una festa di matrimonio, ha provocato una voragine nel pavimento, inghiottendo diverse persone. Il bilancio finale riporta decine di feriti, di cui cinque in condizioni gravi, sebbene non siano in pericolo di vita. L’incidente è avvenuto mentre gli sposi e i loro 170 invitati stavano festeggiando, provenienti dalla provincia di Firenze dopo la cerimonia pomeridiana.

Il pavimento ha ceduto improvvisamente intorno alle 20:00, aprendo una voragine di 3 metri di diametro. Coloro che si trovavano sulla parte colpita sono precipitati per quattro metri, con cinque persone ricoverate in codice rosso, dieci in codice giallo e molte altre in codice verde. Due dei feriti gravi sono stati trasportati all’ospedale di Pistoia, altri due a Careggi e uno a Prato.

Tra i feriti, fortunatamente, anche gli sposi, due giovani di 26 anni che si erano appena uniti in matrimonio a Firenze. Nonostante siano stati trasportati al pronto soccorso dell’ospedale San Jacopo di Pistoia, le loro condizioni non destano preoccupazioni e sono stati tenuti in due letti affiancati, vivendo inaspettatamente la loro prima notte di nozze in ospedale.

Attualmente, i vigili del fuoco stanno indagando sulle cause del cedimento. Il governatore toscano, Eugenio Giani, ha ringraziato i soccorritori e il personale sanitario per la loro tempestività ed eccellente lavoro di squadra, sottolineando che la situazione dei pazienti in codice rosso e giallo è sotto controllo, con ferite profonde ma non vitali. Alcuni dei 30 feriti rimarranno in osservazione, mentre altri sono già stati dimessi. La Toscana si unisce nell’orgoglio per l’efficace risposta delle squadre di soccorso.

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